“Monaci, quando praticate in modo errato sorgono il desiderio sensuale, la cattiva volontà, il torpore e la sonnolenza, l’inquietudine, il rimorso e il dubbio, e una volta sorti aumentano e crescono. I fattori del risveglio della presenza mentale, dell’investigazione del Dhamma, dell’energia, dell’estasi, della tranquillità, della concentrazione e dell’equanimità non sorgono o, se sono già sorti, cessano. Quando si pratica rettamente, il desiderio sensuale, la cattiva volontà, l’ottusità e la sonnolenza, l’inquietudine, il rimorso e il dubbio non sorgono o, se sono già sorti, vengono eliminati. Sorgono invece i fattori del risveglio della presenza mentale, dell’investigazione del Dhamma, dell’energia, dell’estasi, della tranquillità, della concentrazione e dell’equanimità, che una volta sorti vengono pienamente sviluppati.”
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