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SN 45.387: Sila Sutta – Sull’etica

Così ho sentito. Una volta, il Venerabile Ananda ed il Venerabile Baddha risiedevano al monastero di Kukkuta a Pataliputta. Quindi, il Venerabile Bhadda, dopo aver finito la sua meditazione, si recò dal Venerabile Ananda. Dopo averlo salutato, si sedette al suo lato. Quindi disse:

“Amico Ananda, ci sono queste pratiche meritorie della moralità esposte dal Bhagavan; per quale beneficio il Bhagavan ha esposto queste pratiche meritorie della moralità?”

“Bene, amico Bhadda; è bene avere una mente curiosa, è bene avere una viva intelligenza; è bene porre una domanda per una discussione.
(……..)
Amico Bhadda, il Bhagavan ha insegnato queste pratiche meritorie della moralità per coltivare la pratica dei Quattro Metodi della Presenza Mentale.
Quali quattro? Nel suo insegnamento, il monaco custodisce costantemente la mente sul corpo con diligenza, comprensione e mentalmente presente, così allontana l’avidità e lo sconforto nei cinque khandha,
… sulla sensazione. .
… sugli oggetti mentali…
… sulle percezioni mentali, con diligenza, comprensione e mentalmente presente, così allontana l’avidità e lo sconforto nei cinque khandha. Amico Bhadda, il Bhagavan ha esposto queste pratiche meritorie della moralità per coltivare la pratica dei Quattro Metodi della Presenza Mentale.”

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di U Ko Lay. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.