1. Un tempo il Beato soggiornava al santuario degli scoiattoli nel boschetto di bambù presso Rajagaha.
2. Il Beato trascorse la maggior parte della notte passeggiando con piena presenza mentale e nell’ultima veglia notturna, dopo aver lavato i piedi, entrò nel monastero. Si coricò giacendo sul fianco destro nella posizione del leone e rimanendo mentalmente presente.
3. Allora Mara il Maligno si avvicinò e recitò questa stanza:
“Perché dormi? E cosa sogni?
Perché riposi qui come un animale ferito?
Perché dormi quando il sole sta per sorgere?
Come mai dormi in una vuota dimora?”
[Il Buddha:] “Non sono condizionato da una brama ingannevole o da influssi impuri,
dormo dopo aver realizzato e distrutto tutti gli attaccamenti del divenire.
Quindi va via, Mara!”
Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Bhikkhuni Uppalavanna. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.
Testo: Samyutta Nikaya