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SN 4.7: Sapati Sutta – Sonno

1. Un tempo il Beato soggiornava al santuario degli scoiattoli nel boschetto di bambù presso Rajagaha.

2. Il Beato trascorse la maggior parte della notte passeggiando con piena presenza mentale e nell’ultima veglia notturna, dopo aver lavato i piedi, entrò nel monastero. Si coricò giacendo sul fianco destro nella posizione del leone e rimanendo mentalmente presente.

3. Allora Mara il Maligno si avvicinò e recitò questa stanza:

“Perché dormi? E cosa sogni?
Perché riposi qui come un animale ferito?
Perché dormi quando il sole sta per sorgere?
Come mai dormi in una vuota dimora?”

[Il Buddha:] “Non sono condizionato da una brama ingannevole o da influssi impuri,
dormo dopo aver realizzato e distrutto tutti gli attaccamenti del divenire.
Quindi va via, Mara!”

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Bhikkhuni Uppalavanna. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoSamyutta Nikaya