1. Un tempo il Beato soggiornava presso Savatthi al monastero offerto da Anathapindika nel boschetto di Jeta. In quella occasione il Beato stava predicando davanti ad una grande assemblea.
2. Allora Mara il Maligno pensò: “L’asceta Gotama sta predicando davanti ad una grande assemblea, se mi avvicinassi lo potrei disturbare.”
3. Allora Mara il Maligno si avvicinò al Beato e gli recitò questa stanza:
“Perché ruggisci come leone sicuro di sé?
Vi è un avversario da cui difenderti?”
4. “I grandi eroi ruggiscono sicuri di sé nelle assemblee.
Così i Tathagata hanno raggiunto il potere, dopo aver superato l’immorale attaccamento.
5. Quindi Mara il Maligno – triste e abbattuto, comprese: “Il Benedetto mi conosce.” e scomparve.
Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Bhikkhuni Uppalavanna. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.
Testo: Samyutta Nikaya