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SN 36.23: Bhikkhu Sutta – Ad un monaco

Un monaco si recò dal Benedetto e, ivi giunto, dopo averlo salutato con riverenza, si sedette ad un lato. Appena seduto, disse al Benedetto: “Cos’è la sensazione, signore? Qual è la sua origine? Qual è il sentiero che conduce alla sua origine? Qual è la sua cessazione? Qual è il sentiero di pratica che conduce alla sua cessazione? Come seduce, quale pericolo rappresenta, come ci si libera?”
“Monaco, esistono tre tipi di sensazione: piacevole, dolorosa e neutra.
Il contatto è la sua origine.
La brama è il sentiero che conduce alla sua origine.
Dalla cessazione del contatto deriva la cessazione della sensazione.
Il sentiero di pratica che conduce alla cessazione della sensazione è il nobile ottuplice sentiero, ovvero: retta visione, retto proposito, retto discorso, retta azione, retto modo di vivere, retto sforzo, retta presenza mentale, retta concentrazione.
La sensazione seduce tramite il sorgere di qualsiasi piacere..
Siccome ogni sensazione è impermanente, dolorosa e soggetta al cambiamento, ciò rappresenta un pericolo.
Per ottenere la liberazione dalla sensazione bisogna distruggere ed abbandonare ogni desiderio ed attaccamento verso ogni tipo di sensazione.”

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Thanissaro Bhikkhu. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoSamyutta Nikaya