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SN 36.20: Bhikkhu Sutta – Un monaco

“Monaci, in una spiegazione ho parlato di due sensazioni. In un’altra spiegazione ho parlato di tre sensazioni, o di cinque, sei, diciotto, trentasei, o di centootto sensazioni.
Ho insegnato il Dhamma con tutte queste spiegazioni. Se ci sono coloro che non riconoscono, accettano o approvano ciò che è stato ben esposto e ben dichiarato, ci si può aspettare che si soffermino a discutere, litigare e disputare, pugnalandosi l’un l’altro con le armi della parola.

Ho insegnato il Dhamma con tutte queste spiegazioni. Se ci sono coloro che riconoscono, accettano e approvano ciò che è stato ben detto e ben esposto, ci si può aspettare che vivano armoniosamente, amichevolmente, senza dispute, diventando come il latte mescolato all’acqua, guardandosi l’un l’altro con occhi amorevoli.

Ci sono questi cinque tipi di stimolazione sensuale. …
È possibile che gli asceti erranti che seguono altre dottrine dicano: “L’asceta Gotama ha parlato della cessazione della percezione e della sensazione, e la include nella felicità. Come mai?

Monaci, quando gli asceti erranti che seguono altre dottrine affermano questo, dovete dire loro: ‘Venerabili, quando il Buddha descrive ciò che è incluso nella felicità, non si riferisce solo alle sensazioni piacevoli. Il Realizzato descrive il piacere come incluso nella felicità ovunque si trovi, e in qualsiasi contesto.”

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Bhikkhu Sujato, 2018. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoSamyutta Nikaya