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SN 35.76: Rādhaanicca Sutta – Radha (1)

Il venerabile Radha si recò allora dal Beato… e disse: “Venerabile signore, sarebbe bene che il Beato mi insegnasse il Dhamma in breve, in modo che, avendo ascoltato il Dhamma dal Beato, io possa dimorare in solitudine, vigile, ardente e risoluto.”

“Radha, dovresti abbandonare il desiderio per tutto ciò che è impermanente. E cos’è impermanente? L’occhio è impermanente; dovresti abbandonare il desiderio per esso. Le forme sono impermanenti… La coscienza visiva è impermanente… Il contatto visivo è impermanente… Qualunque sensazione sorga con il contatto visivo come condizione – sia essa piacevole, dolorosa o neutra – anche questa è impermanente; dovresti abbandonare il desiderio per essa.

L’orecchio … La mente è impermanente … Qualsiasi sensazione sorga con il contatto mentale come condizione … anche quella è impermanente; dovresti abbandonare il desiderio per essa. Radha, dovresti abbandonare il desiderio per tutto ciò che impermanente.”

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di © Bhikkhu Bodhi, The Connected Discourses of the Buddha (Wisdom Publications, 2000). Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoSamyutta Nikaya