(I primi due paragrafi come nel sutta precedente.)
“Cosa pensi, monaco, consideri l’occhio in questo modo: ‘Questo non è mio, questo non sono io, questo non è il mio Sé’?”
“Sì, venerabile signore.”
“Bene, monaco! E quindi, monaco, dovresti vedere chiaramente l’occhio come è in realtà, con retta saggezza, in questo modo: ‘Questo non è mio, questo non sono io, questo non è il mio Sé’. Così questa prima base del contatto sarà da te abbandonata tanto da non poter sorgere di nuovo.
“Consideri l’orecchio in questo modo…? Così questa seconda base del contatto sarà da te abbandonata tanto da non poter sorgere di nuovo. ….
“Consideri la mente in questo modo: ‘Questo non è mio, questo non sono io, questo non è il mio Sé’?”
“Sì, venerabile signore”.
“Bene, monaco! E quindi, monaco, dovresti vedere chiaramente la mente come è in realtà, con retta saggezza, in questo modo: ‘Questo non è mio, questo non sono io, questo non è il mio Sé’. Così questa sesta base del contatto sarà da te abbandonata tanto da non poter sorgere di nuovo.
Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di © Bhikkhu Bodhi, The Connected Discourses of the Buddha (Wisdom Publications, 2000). Tradotto in italiano da Enzo Alfano.
Testo: Samyutta Nikaya