“Monaci, la vista è impermanente. Anche la causa e la condizione del sorgere della vista è impermanente. Poiché la vista ha avuto origine da ciò che è impermanente, come potrebbe essere permanente?
L’udito è impermanente … La mente è impermanente. Anche la causa e la condizione del sorgere della mente è impermanente. Poiché la mente ha avuto origine da ciò che è impermanente, come potrebbe essere permanente?
Vedendo così, monaci, il nobile istruito discepolo prova repulsione verso la vista … verso la mente. Sperimentando la repulsione, diventa distaccato. Attraverso il distacco la sua mente è liberata. Quando è liberata arriva la conoscenza: ‘È liberata’. Comprende: ‘Distrutta è la nascita, la vita santa è stata vissuta, ciò che doveva essere fatto è stato fatto, non ci saranno future esistenze.’”