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SN 22.105: Sakkāya Sutta – Identità

A Sāvatthī.
“Monaci, vi insegnerò l’identità, l’origine dell’identità, la cessazione dell’identità e il sentiero che conduce alla cessazione dell’identità. Ascoltate …
Cos’è l’identità? I cinque aggregati dell’attaccamento. Quali cinque? Gli aggregati dell’attaccamento della forma, della sensazione, della percezione, delle formazioni mentali e della coscienza. Questa si chiama identità.

Qual è l’origine dell’identità? È la brama che conduce a future esistenze, unita al piacere e all’avidità, alla ricerca continua del godimento. Cioè, la brama dei piaceri sensuali, la brama di continue esistenze e la brama di porre fine all’esistenza. Questa è chiamata l’origine dell’identità.

E qual è la cessazione dell’identità? È lo svanire e il cessare di quella stessa brama senza alcun residuo; abbandonarla senza alcun attaccamento. Questa è chiamata la cessazione dell’identità.

E qual è il sentiero che conduce alla cessazione dell’identità? È semplicemente questo nobile ottuplice sentiero, cioè: retta visione, retto pensiero, retta parola, retta azione, retto sostentamento, retto sforzo, retta presenza mentale e retta concentrazione. Questo è chiamato il sentiero che conduce alla cessazione dell’identità.”

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Bhikkhu Sujato, 2018. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoSamyutta Nikaya