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SN 19.11-21: Dutiya Vagga – Con tutta la testa, ecc.

SN 19.11: Sasisaka Sutta – Con tutta la testa

Così ho sentito. Un tempo presso Rajagaha nel Boschetto di bambù … “Poco fa, venerabile, appena disceso dal Picco degli Avvoltoi ho visto un uomo immerso con tutta la testa in una fogna. …” “Quell’essere era un adultero vissuto qui a Rajagaha …”

SN 19.12: Guthakhada Sutta – Un mangiatore di letame

“Poco fa, venerabile, appena disceso dal Picco degli Avvoltoi ho visto un uomo immerso in una fogna, che mangiava il letame con entrambe le mani. …” “Quell’essere era un pessimo bramano qui a Rajagaha. Ai tempi del Buddha Kassapa invitò tutti i monaci per un pasto. Riempì una mangiatoia di letame e disse: ‘Venerabili, mangiatene a volontà e prendete ciò che volete.’ …”

SN 19.13: Nicchavitthi Sutta – Una donna scorticata

“Poco fa, venerabile, appena disceso dal Picco degli Avvoltoi ho visto una donna scorticata fluttuare in aria. Gli avvoltoi, i corvi e i falchi la inseguivano, la beccavano e la martoriavano mentre lei urlava dal dolore. …” “Quella donna era un’adultera vissuta qui a Rajagaha. …”

SN 19.14: Ma?gulitthi Sutta – Una pescivendola

“Poco fa, venerabile, appena disceso dal Picco degli Avvoltoi ho visto una pescivendola fluttuare in aria. Gli avvoltoi, i corvi e i falchi la inseguivano, la beccavano e la martoriavano mentre lei urlava dal dolore. …” “Quella donna era una chiromante vissuta qui a Rajagaha. …”

SN 19.15: Okilini Sutta – Una donna arsa dal fuoco

“Poco fa, venerabile, appena disceso dal Picco degli Avvoltoi ho visto una donna arsa dal fuoco, sporca di fuliggine e bagnata di sudore fluttuare in aria, urlando dal dolore. …” “Quella donna era la prima moglie del re Kalinga. Era molto gelosa e gettò un braciere di carboni ardenti sull’altra moglie del re. …”

SN 19.16: Asisaka Sutta – Un corpo senza testa

“Poco fa, venerabile, appena disceso dal Picco degli Avvoltoi ho visto un corpo senza testa fluttuare in aria. Aveva gli occhi e la bocca sul petto. Gli avvoltoi, i corvi e i falchi lo inseguivano, lo beccavano e lo martoriavano mentre lui urlava dal dolore. …” “Quell’essere era un boia di nome Harika vissuto qui a Rajagaha. …”

SN 19.17: Papabhikkhu Sutta – Un cattivo monaco

“Poco fa, venerabile, appena disceso dal Picco degli Avvoltoi ho visto un monaco fluttuare in aria. La sua veste, la sua ciotola e la sua cintura bruciavano, erano ardenti e incandescenti mentre lui urlava dal dolore. …” “Quel monaco era un cattivo monaco al tempo del Buddha Kassapa. …”

SN 19.18: Papabhikkhuni Sutta – Una cattiva monaca

“… ho visto una monaca fluttuare in aria. La sua veste, la sua ciotola e la sua cintura bruciavano, …” … 
“… era una cattiva monaca …”

SN 19.19: Papasikkhamana Sutta – Una cattiva praticante

“… ho visto una praticante fluttuare in aria. La sua veste, la sua ciotola e la sua cintura bruciavano, …” … “… era una cattiva praticante …”

SN 19.20: Papasamanera Sutta – Un cattivo novizio

“… ho visto un novizio fluttuare in aria. La sua veste, la sua ciotola e la sua cintura bruciavano, …” … “… era un cattivo novizio …”

SN 19.21: Papasamaneri Sutta – Una cattiva novizia

“Poco fa, venerabile, appena disceso dal Picco degli Avvoltoi ho visto una novizia fluttuare in aria. La sua veste, la sua ciotola e la sua cintura bruciavano, erano ardenti e incandescenti mentre lei urlava dal dolore. Ho pensato: ’E’ incredibile, è straordinario che possa esistere un essere senziente, una tale entità, una tale rinascita!’”

Allora il Buddha disse ai monaci: “Monaci, ci sono discepoli che posseggono retta visione e conoscenza, in quanto comprendono, vedono e sono testimoni di una tale realtà. In passato, anch’io vidi quell’essere, ma non ne parlai, perché se ne avessi parlato nessuno mi avrebbe creduto, e avrei recato loro solo danno e sofferenza. Quell’essere era un macellaio qui a Rajagaha. Come effetto delle sue azioni egli ha sofferto per molti anni, per centinaia di anni, per migliaia di anni, per centinaia di migliaia di anni negli inferi. Ora sperimenta l’effetto residuo delle sue azioni in tale rinascita.”

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Bhikkhu Sujato. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoSamyutta Nikaya