Skip to content

SN 12.29: Samaṇabrāhmaṇa Sutta – Asceti e Bramani

A Sāvatthī.

“Ci sono asceti e bramani che non comprendono totalmente la vecchiaia e la morte, la loro origine, la loro cessazione e il sentiero che conduce alla loro cessazione.
Non comprendono totalmente la rinascita … l’esistenza … l’attaccamento … la brama … la sensazione … il contatto … le sei basi sensoriali … nome e forma … la coscienza … Non comprendono totalmente le formazioni mentali, la loro origine, la loro cessazione e il sentiero che conduce alla loro cessazione. Io non li considero veri asceti e bramani. Questi venerabili non realizzano la meta della vita come asceti o bramani e non la vivono dopo averla realizzata con la propria visione profonda.

Ci sono asceti e bramani che comprendono totalmente la vecchiaia e la morte, la loro origine, la loro cessazione e il sentiero che conduce alla loro cessazione. Comprendono totalmente la rinascita … l’esistenza … l’attaccamento … la brama … la sensazione … il contatto … le sei basi sensoriali … nome e forma … la coscienza … Comprendono totalmente le formazioni mentali, la loro origine, la loro cessazione e il sentiero che conduce alla loro cessazione. Io li considero veri asceti e bramani. Questi venerabili realizzano la meta della vita come asceti o bramani e la vivono dopo averla realizzata con la propria visione profonda.”

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Bhikkhu Sujato, 2018. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

Testo: Samyutta Nikaya