A Savatthi al Boschetto di Jeta. Allora Sakka, re dei deva, si avvicinò al Beato e, dopo averlo salutato con rispetto, stette ad un lato e disse: “Venerabile signore, cos’è un luogo di piacere?”
[Il Beato:]
“Santuari in parchi e foreste,
stagni di loto ben fatti;
non sono nemmeno la sedicesima parte
del piacere di un essere umano.
In un villaggio o in una foresta,
in una valle o in una pianura –
dove dimorano gli arahat
è realmente un luogo di piacere.”
From The Connected Discourses of the Buddha: A New Translation of the Samyutta Nikaya. VoI 1., by Bhikkhu Bodhi. 2000: Wisdom Publications. ppg. 332. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.
Testo: Samyutta Nikaya