Così ho sentito. Una volta il Benedetto soggiornava presso Savatthi nel Boschetto di Jeta nel convento di Anathapindika. Poi un deva, al calar della notte, dopo aver illuminato con il suo splendore l’intero boschetto di Jeta, si avvicinò dal Benedetto, lo riverì, e stando in piedi ad un lato gli disse:
“Senza penetrare alcune realtà, ci si allontana dalla retta visione,
chi dorme non penetra la realtà, è tempo di essere svegli.”
“Penetrando totalmente alcune realtà, si ottiene la retta visione,
seguendo il retto sentiero totalmente e profondamente.”
Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Bhikkhuni Uppalavanna. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.
Testo: Samyutta Nikaya