Una divinità, dopo aver riverito il Benedetto, stando da parte declamò questa stanza:
“I figli sono il piacere di chi ha figli,
la mandria, il piacere del mandriano,
gli attaccamenti sono il piacere degli esseri umani,
senza attaccamenti, non esiste piacere.”
[Il Benedetto:]
“I figli sono il dolore di chi ha figli,
la mandria, il dolore del mandriano,
gli attaccamenti sono il dolore degli esseri umani,
senza attaccamenti, non esiste dolore.”
Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Bhikkhuni Uppalavanna. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.
Testo: Samyutta Nikaya