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Sk 66: Veṭhita – Copricapi

Storia
Un tempo il Buddha soggiornava a Sāvatthī nel boschetto di Jeta, nel monastero di Anāthapiṇḍika. In quel periodo alcuni monaci davano insegnamenti a persone con un copricapo. …

Regola finale
“‘Non darò un insegnamento a chi indossa un copricapo e non è malato.’, così dovete esercitarvi.”

Definizioni
Un copricapo: se le punte dei capelli non sono visibili, si tratta di un copricapo.
Non bisogna dare un insegnamento a chi indossa un copricapo e non è malato. Se un monaco, per mancanza di rispetto, dà un insegnamento a chi indossa un copricapo e non è malato, commette una colpa di cattiva condotta.

Nessuna colpa
Non c’è colpa: se non è intenzionale; se non è attento; se non lo sa; se è malato; se insegna alla persona dopo averle fatto scoprire le punte dei capelli; se c’è un’emergenza; se è pazzo; se è la prima colpa.

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Bhikkhu Brahmali, A translation of the Pali Vinaya Piṭaka into English.
Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoSekhiya