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Sk 53: Pattanillehaka – Leccare la ciotola

Storia
Un tempo il Buddha soggiornava a Sāvatthī nel boschetto di Jeta, nel monastero di Anāthapiṇḍika. In quel periodo alcuni monaci leccavano le loro ciotole mentre mangiavano. …

Regola finale
“‘Non leccherò la mia ciotola dell’elemosina mentre mangio.’, così dovete esercitarvi.” ( ‘leccare’ include l’uso del dito: Ekaṅguliyāpi patto na nillehitabbo, “La ciotola non deve essere ‘leccata’ nemmeno con un dito.” Sembra quindi che il termine pali nillehaka abbia un significato più ampio.)
Non bisogna leccare la ciotola mentre si mangia. Se un monaco, per mancanza di rispetto, lecca la sua ciotola mentre mangia, commette una colpa di cattiva condotta.

Nessuna colpa
Non c’è offesa: se non è intenzionale; se non è attento; se non lo sa; se è malato; se rimane solo un po’ di cibo e lo mangia dopo averlo raccolto in un punto e poi lo lecca; se c’è un’emergenza; se è pazzo; se è la prima colpa.

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Bhikkhu Brahmali, A translation of the Pali Vinaya Piṭaka into English.
Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoSekhiya