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Sk 28: Pattasaññīpaṭiggahaṇa – Ricevere il cibo dell’elemosina con attenzione

Storia
Un tempo il Buddha soggiornava a Sāvatthī nel boschetto di Jeta, nel monastero di Anāthapiṇḍika. In quel periodo alcuni monaci ricevevano il cibo dell’elemosina senza attenzione e non si rendevano conto se le persone continuavano a offrire o se avevano ricevuto troppo cibo. …

Regola finale
“‘Riceverò il cibo dell’elemosina con attenzione.’, così dovete esercitarvi.”
Il cibo dell’elemosina deve essere ricevuto con attenzione. Se un monaco, per mancanza di rispetto, riceve il cibo dell’elemosina senza attenzione, commette una colpa di cattiva condotta.

Nessuna colpa
Non c’è colpa: se non è intenzionale; se non è attento; se non lo sa; se è malato; se c’è un’emergenza; se è pazzo; se è la prima colpa.

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Bhikkhu Brahmali, A translation of the Pali Vinaya Piṭaka into English.
Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoSekhiya