A Sāvatthī.
“Monaci, abbandonate ciò che non è vostro. E’ per il vostro benessere e felicità. E cos’è che non è vostro? La forma non è vostra: abbandonatela. E’ per il vostro benessere e felicità.
La sensazione …
La percezione …
Le formazioni mentali …
La coscienza non è vostra: abbandonatela. E’ per il vostro benessere e felicità.
Se una persona portasse via l’erba, i rami e le foglie da questo boschetto di Jeta, o li bruciasse, o facesse ciò che vuole, pensereste: ‘Questa persona ci sta portando via, ci sta bruciando sta facendo di noi ciò che vuole?’”
“No, signore. Perché quello non è il sé né appartiene al sé.”
“Allo stesso modo, monaci, la forma non è vostra: abbandonatela. E’ per il vostro benessere e felicità.
La sensazione …
La percezione …
Le formazioni mentali …
La coscienza non è vostra: abbandonatela. E’ per il vostro benessere e felicità.”
Traduzione in Inglese dalla versione Pali di Bhikkhu Sujato (2018). Tradotto in italiano da Enzo Alfano.
Testo: Samyutta Nikaya