Il re Ajātasattu vede uno spettro e lo interroga.
Re:
Tu che sei nudo e magro, dove vai nel cuore della notte e perché? Dimmelo e potrò darti del cibo e dei vestiti.
Chullaseṭṭi (spettro):
Ero un uomo molto ricco e famoso che viveva a Benares, ma ero malvagio. Volevo godermi la mia ricchezza da solo e non davo nulla agli altri. A causa di questa malvagità, sono rinato nel mondo degli spettri.
Sono molto affamato. Mi sento come se fossi trafitto da aghi. Vado dai miei parenti per ricevere i meriti che condividono e per avere un po’ di cibo. Ma purtroppo non fanno l’elemosina e non credono che la donazione abbia un risultato positivo da sperimentare nelle vite future.
Per fortuna mia figlia dice sempre: “Farò l’elemosina e dedicherò il merito a mio padre e ai miei nonni.” Ora lei sta andando a fare l’elemosina ai brahmani e io sto andando nella città di Andhakavinda per ricevere il merito e mangiare qualcosa.
Re:
Dopo ritorna qui perché anch’io voglio aiutarti. Credo a quello che dici.
Lo spettro se ne andò. Solo i brahmani si recarono a quell’elemosina. Non c’erano nobili discepoli del Buddha Supremo. Perciò il risultato del merito non fu potente. Lo spettro tornò nella città di Rājagaha e si presentò davanti al re.
Re:
Dimmi di cosa hai bisogno, ti darò qualsiasi cosa che ti renderà felice per molto tempo.
Spettro:
Ti prego di offrire cibo, bevande e vesti al Buddha Supremo e ai monaci che lo seguono, poi dedica il merito a me. In questo modo vivrò felicemente per molto tempo.
Il re lasciò il palazzo per incontrare il Buddha e offrire l’elemosina. Raccontò la storia dello spettro al Buddha e condivise i meriti con lo spettro.
Avendo ricevuto i meriti, lo spettro divenne luminoso e bellissimo. Apparve davanti al re.
Spettro:
Ora sono molto felice e possiedo molti piaceri. Nemmeno gli esseri umani hanno questo tipo di felicità. Guarda il potere del merito che hai condiviso con me facendo l’elemosina al Buddha e ai suoi discepoli. Grande Re, sei stato molto utile per me. Ora posso vivere sempre felice.
Traduzione in Inglese dalla versione Pâli del Ven. Kiribathgoda Gnanananda Thera.
Stories of Ghosts from the Petavatthu © 2018 Mahamegha Publications. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.
Testo: Petavatthu