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Pv 1.11: Nāga Sutta – L’elefante

Un monaco vede un gruppo di deva e un altro gruppo di spiriti e pone queste domande.

Monaco:
Il deva alla guida dei deva sta cavalcando un elefante bianco. Al centro della fila c’è un deva seduto su un carro. Alla fine della fila, un deva di sesso femminile viaggia su un palco d’oro che brilla in dieci direzioni. Ma voi spiriti avete in mano dei martelli, con facce tristi e corpi spezzati. Bevete anche il sangue degli altri. Quale cattivo karma avete compiuto nel mondo umano?

Spettro:
Quello davanti, a cavallo di un elefante bianco, era il nostro figlio maggiore. Avendo fatto l’elemosina ai monaci, ora è felice e contento.
Quello al centro, seduto su un carro, era il nostro secondo figlio. Era altruista e molto generoso. Ora risplende intensamente.
Il deva di sesso femminile con gli occhi dolci come quelli di un cervo, che si trova in fondo e viaggia su un palco dorato, è la nostra figlia più giovane. È stata saggia e ha donato metà della sua ricchezza. Ora è felice e soddisfatta.
Nel mondo umano, i nostri figli facevano l’elemosina ai monaci con mente felice. Ma noi eravamo egoisti e insultavamo i monaci. I nostri figli sono ora felici perché hanno praticato la generosità, ma noi stiamo soffrendo come canne di bambù appassite.

Monaco:
Oggi soffrite perché avete perso l’opportunità di compiere buone azioni quando avevate cibo e ricchezza in abbondanza. Ora, nel mondo degli spiriti, che tipo di cibo mangiate e dove dormite? Come vivete qui?

Spettro:
Ci odiamo a vicenda. Quando ci combattiamo a colpi di martello, beviamo il sangue e il pus delle nostre vittime. Siamo sempre famelici.
Alcuni ricchi non usano la loro ricchezza né compiono azioni meritorie. Questi avidi rinascono nel mondo degli spiriti e soffrono.
Questi spiriti sperimentano i risultati del loro karma negativo, soffrendo la fame e la sete, bruciano dalla sofferenza.
Ricchezza e proprietà sono cose temporanee. Anche questa vita è molto breve. Le persone sagge dovrebbero comprendere questa natura impermanente della vita e cercare un modo per proteggersi. Ci sono persone sagge che comprendono bene il Dhamma. Avendo ascoltato gli insegnamenti degli arahant, non dimenticano di fare l’elemosina.

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli del Ven. Kiribathgoda Gnanananda Thera.
Stories of Ghosts from the Petavatthu © 2018 Mahamegha Publications. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoPetavatthu