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Pd 2: Dutiyapāṭidesanīya -Lasciare che una monaca distribuisca il cibo

… a Rājagaha, nel boschetto di bambù, nella riserva degli scoiattoli. A quell’ora i monaci mangiavano, invitati dalle famiglie. Alcune monache stando in piedi, davano indicazioni ai monaci, dicendo: “Qui date il curry, qui date il riso cotto.” Alcuni monaci mangiarono a volontà, altri monaci non mangiarono quanto previsto. I monaci … li criticarono, dicendo:
“Come possono questi monaci, quando le monache danno indicazioni, non fermarle?” …
“È vero, come si dice, che voi, monaci, quando le monache davano indicazioni, non le avete fermate?”
“È vero, signore.”
L’illuminato, il Signore, li rimproverò dicendo: “Come potete, stolti… non fermarle? Non è per soddisfare coloro che non sono (ancora) soddisfatti… E così, monaci, questa regola di pratica dovrebbe essere così enunciata:
“Ora, i monaci mangiano, invitati dalle famiglie. Se una monaca, stando in piedi, sembra dare indicazioni, dicendo: “Qui date il curry, qui date il riso cotto.”, quella monaca dovrebbe essere rimproverata da quei monaci, dicendo: “Fatti da parte, sorella, mentre i monaci mangiano.” Ma se a un solo monaco non venisse in mente di allontanare quella monaca, dicendo: “Fatti da parte, sorella, mentre i monaci mangiano.”, dovrebbe essere confessata da quei monaci, dicendo: “Siamo incorsi, venerabili, in una cosa biasimevole, sconveniente, che dovrebbe essere confessata; la confessiamo.”

Ora i monaci mangiano, invitati dalle famiglie significa: una famiglia significa che ci sono quattro (tipi di) famiglia: famiglia nobile, famiglia brahmana, famiglia di mercanti, famiglia di classe inferiore.
Mangiare, invitati, significa: mangiano, invitati a uno qualsiasi dei cinque (tipi di) pasti.
Monaca significa: una persona ordinata da entrambi i Sangha.
Dare indicazioni significa: se per amicizia, per comunione, per familiarità, se uno ha lo stesso precettore, se uno ha lo stesso maestro, dice: “Qui date il curry, qui date il riso cotto.”, questo significa dare indicazioni.
Da quei monaci significa: dai monaci che stanno mangiando.
Quella monaca significa: la monaca che sta dando indicazioni.
Quella monaca dovrebbe essere allontanata da quei monaci, dicendo: “Fatti da parte, sorella, mentre i monaci mangiano.” Ma se non viene allontanata da un solo monaco (e) lui accetta (il cibo), dicendo: “Mangio, prendo”, c’è una colpa di cattiva condotta. Per ogni boccone c’è una colpa da espiare.

Se pensa che sia ordinata quando è ordinata (e) non la trattiene quando dà istruzioni, c’è una colpa da espiare. Se dubita che sia ordinata… Se pensa che non sia ordinata quando è ordinata… c’è una colpa da espiare. Se non ferma una persona ordinata da un solo (Sangha) che sta dando indicazioni, c’è una colpa di cattiva condotta. Se pensa che la donna sia ordinata quando non lo è, c’è una colpa di cattiva condotta. Se è in dubbio sul fatto che non sia ordinata, c’è una colpa di cattiva condotta. Se pensa che non sia ordinata quando non lo è, non c’è colpa.

Non c’è colpa se si fa dare il proprio pasto da un’altra, ma non lo dà lei stessa; se si da un pasto ad altri, ma non lo fa dare; se si fa dare da un’altra ciò che non è stato dato; se si fa dare da un’altra dove non è stato dato; se fa dare a tutti la stessa cosa; se una donna praticante dà indicazioni; se una donna novizia dà indicazioni; a parte i cinque (tipi di) pasti, non c’è colpa nel (mangiare) gli altri; se è pazzo, se è la prima colpa.

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di I.B. Horner, The Book of the Discipline. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoPāṭidesanīya