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Kv 5.1: Vimuttikathā – Sulla liberazione

Punto controverso: La conoscenza della liberazione ha la stessa qualità della liberazione.

Commentario: Quattro tipi di conoscenza (o visione profonda, nana) sono raggruppati sotto la conoscenza della liberazione, vale a dire la visione profonda, la conoscenza del sentiero, la conoscenza del frutto e la conoscenza della meditazione. In altre parole, la liberazione è considerata come (1) la libertà di percepire le realtà come permanenti o persistenti, o di percepire il contrario; (2) la separazione e la rinuncia effettuate dai Sentieri; (3) la quiete della realizzazione; (4) la contemplazione della liberazione in quanto tale. Ora, solo la quiete della realizzazione è una liberazione astratta, non qualificata. Il resto non può essere chiamato liberazione. Ma gli Andhaka dicono che tutte e quattro sono tali.

Theravāda: La vostra tesi non implica forse che qualsiasi conoscenza della liberazione, qualunque essa sia, abbia la stessa qualità della liberazione? Per esempio, la conoscenza della meditazione ha questa qualità? La conoscenza della liberazione posseduta da chi ha raggiunto lo stadio della dottrina ariana ha questa qualità? Voi negate entrambe le cose. Allora la vostra tesi è troppo generica.
Inoltre, include la conoscenza della liberazione posseduta da chi sta praticando per realizzare il Frutto del Primo, Secondo, Terzo e Quarto Sentiero. Ma intendete forse dire che la conoscenza di chi è sul Primo Sentiero è uguale a quella di chi ha conquistato, acquisito, raggiunto, realizzato il Frutto di quel Sentiero, e così per il Secondo, il Terzo e il Quarto? Ovviamente lo negate.
Al contrario, intendete dire che, se la conoscenza della liberazione di chi possiede il Frutto di un sentiero ha la stessa qualità della liberazione, la conoscenza della liberazione di chi pratica solo per realizzare quel Frutto ha la stessa qualità? Ovviamente negate.
O in altre parole, supponiamo, come dite, che quando una persona ha realizzato il frutto di uno dei Quattro Sentieri la sua conoscenza della liberazione abbia la stessa qualità o la stessa natura della liberazione. Ora, ammettete che la conoscenza in questione è quella di chi ha conquistato il Frutto, non è vero?
Ma sostenete lo stesso, se la persona non ha ancora realizzato, ma sta solo praticando per realizzare un determinato frutto? Naturalmente negate… .

The Points of Controversy, traduzione in inglese dalla versione pâli del Kathāvatthu dell’Abhidamma di 
Shwe Zan Aung e C.A.F. Rhys Davids. Pubblicato per la prima volta dalla Pali Text Society, 1915. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

Testo: Kathavatthu