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Kv 17.10: Navattabbaṁbuddhassadinnaṁmahapphalantikathā – Sul Buddha e sul frutto della donazione

Punto controverso: Non si deve dire “Tutto ciò che viene donato al Buddha porta una grande ricompensa”.

Commentario: Dalla stessa fonte proviene la teoria secondo cui, poiché il Buddha Eccelso non godeva veramente di nulla, ma sembrava farlo solo per conformarsi alla vita terrena, nulla di ciò che gli veniva donato gli era veramente utile.

Theravāda: Ora, l’Eccelso di tutte le creature bipedi non era forse il più alto e il migliore e il primo e il più grande, il supremo, l’ineguagliabile, l’impareggiabile, l’incomparabile, l’unico? Come potrebbe dunque un dono a Lui non portare una grande ricompensa? Ci sono forse persone che Lo eguagliano in virtù, in volontà, in intelletto?
E non è stato detto dall’Eccelso che: “Né in questo mondo né in un altro si trova qualcuno migliore o uguale al Buddha che abbia raggiunto la vetta di coloro che sono degni di offerte, che sono desiderosi di meriti, che cercano frutti abbondanti”?
Quindi sicuramente tutto ciò che viene donato al Buddha porta una grande ricompensa.

The Points of Controversy, traduzione in inglese dalla versione pâli del Kathāvatthu dell’Abhidhamma di Shwe Zan Aung e C.A.F. Rhys Davids. Pubblicato per la prima volta dalla Pali Text Society, 1915. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoKathavatthu