“Quando ero
Sutasoma, Signore della Terra,
catturato da un cannibale
mi ricordai della promessa fatta a un brahmano.
Un centinaio di nobili guerrieri
che egli legò per le mani.
Dopo aver bevuto il loro sangue,
mi portò in sacrificio.
Il cannibale mi chiese,
‘Cosa desideri: la liberazione?
Mi comporterò come vuoi tu,
purché ritorni.’
Gli ho promesso
che sarei ritornato all’alba.
Andai nella città incantevole
per rinunciare alla regalità.
Ricordando il vero Dhamma,
promosso dai precedenti Vincitori,
diedi le mie ricchezze al brahmano,
e ritornai dal cannibale.
Non avevo dubbi
che mi avrebbe ucciso.
Proteggendo la mia verità,
rinunciai alla mia vita.
Nessuno può eguagliare la mia verità:
questa è la mia perfezione della verità.”
Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Bhikkhu Sujato, The Conduct Leading to Buddhahood.
Tradotto in italiano da Enzo Alfano.
Testo: Cariyapitaka