Queste sette regole, venerabili, per la decisione delle questioni giuridiche vengono recitate. Per decidere, per risolvere le questioni legali che si presentano di volta in volta:
1. Può essere emesso un giudizio in presenza di un giudice;
2. Può essere emesso un giudizio di innocenza;
3. Può essere emesso un giudizio di infermità mentale pregressa;
4. Può essere eseguito su (suo) riconoscimento;
5. (C’è) la decisione della maggioranza
6. La decisione per una determinata colpa;
7. La copertura (come) con l’erba.
Recito, venerabili, le sette regole per decidere le questioni legali. A proposito di esse, chiedo ai venerabili: Spero che siate abbastanza puri in questa materia? E una seconda volta chiedo: Spero che siate puri in questa materia? E una terza volta chiedo: Spero che siate abbastanza puri in questa materia? I venerabili sono abbastanza puri in questa materia, perciò tacciono. Così io comprendo.
Conclusione dei monaci
Venerabili, è l’occasione, per recitare le quattro regole per le colpe che comportano la confessione, per recitare le tredici regole per le colpe che comportano una riunione formale dell’Ordine, per recitare le trenta regole per le colpe da espiare che comportano la decadenza, per recitare le novantadue regole per le colpe da espiare, per recitare le quattro regole per le colpe che devono essere confessate, per recitare le regole per la pratica, per recitare le sette regole per la decisione delle questioni legali. A metà di ogni mese si recita una parte dei detti del Signore, tramandati in clausole e contenuti in clausole. Tutti dovrebbero esercitarsi in armonia, in termini amichevoli, senza contese.
Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di I.B. Horner, The Book of the Discipline. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.
Testo: Adhikaraṇasamatha