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AN 9.63: Sikkha-dubbalya Sutta – Cose che indeboliscono la pratica

“Monaci, queste cinque cose indeboliscono la pratica. Quali cinque? Uccidere, rubare, una condotta sessuale illecita, mentire e bevande distillate e fermentate che causano disattenzione. Queste cinque cose indeboliscono la pratica.

Abbandonando queste cinque cose si dovrebbero sviluppare i quattro fondamenti della presenza mentale. Quali quattro?

Quando un monaco sviluppa la contemplazione del corpo sul corpo – ardente, vigile e mentalmente presente – mettendo da parte l’avidità e l’angoscia verso il mondo. Egli sviluppa la contemplazione della sensazione sulla sensazione… della mente sulla mente…degli oggetti mentali sugli oggetti mentali – ardente, vigile e mentalmente presente – mettendo da parte l’avidità e l’angoscia verso il mondo. Abbandonando queste cinque cose che indeboliscono la pratica, si dovrebbero sviluppare i quattro fondamenti della presenza mentale.”

Traduzione in Inglese dalla versione Pali di Thanissaro Bhikkhu. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoAnguttara Nikaya