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AN 9.31: Anupubbanirodha Sutta – Cessazioni

“Monaci, ci sono queste nove cessazioni graduali. Quali nove? Quando si è raggiunto il primo jhāna, cessa la percezione della sensualità. Quando si è raggiunto il secondo jhāna cessano i pensieri diretti e le valutazioni [le costruzioni verbali]. Quando si è raggiunto il terzo jhāna cessa l’estasi. Quando si è raggiunto il quarto jhāna cessano inspirazione ed espirazione (formazioni corporee). Quando si è raggiunta la dimensione dell’infinità dello spazio cessa la percezione delle forme. Quando si è raggiunta la dimensione dell’infinità della coscienza cessa la percezione della dimensione dell’infinità dello spazio. Quando si è raggiunta la dimensione della vacuità cessa la percezione della dimensione dell’infinità della coscienza. Quando si è raggiunta la dimensione della né-percezione-né-non-percezione cessa la percezione della dimensione della vacuità. Quando si è raggiunta la cessazione della percezione e della sensazione, cessano anche le percezioni e le sensazioni [le formazioni mentali]. Questi sono i nove cessazioni graduali.”

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Ṭhānissaro Bhikkhu, 1998. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoAnguttara Nikaya