“Monaci, la vita spirituale è vissuta per abbandonare e tagliare queste sette catene. Quali sette? Le catene dell’attrazione, della repulsione, delle visioni, del dubbio, della presunzione, del desiderio di rinascita e dell’ignoranza. La vita spirituale è vissuta per abbandonare e tagliare queste sette catene. Quando un monaco ha abbandonato le catena dell’attrazione, della repulsione, delle visioni, del dubbio, della presunzione, del desiderio di rinascita e dell’ignoranza – le ha tagliate alla radice, le ha rese come un ceppo di palma, le ha cancellate, in modo che siano incapaci di sorgere in futuro – è chiamato un monaco che ha tagliato il desiderio, ha sciolto le catene e, comprendendo rettamente la presunzione, ha messo fine alla sofferenza.”
Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Bhikkhu Sujato, 2018. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.
Testo: Anguttara Nikaya