Il capofamiglia Anāthapiṇḍika si recò dal Buddha, e, dopo averlo salutato con rispetto, si sedette a lato. Il Buddha gli disse:
“Capofamiglia, se non si abbandonano questi cinque pericoli e minacce, si è immorali e si rinasce negli inferi. Quali cinque? Uccidere creature viventi, rubare, avere una cattiva condotta sessuale, mentire e far uso di bevande alcoliche che causano negligenza. Se non si abbandonano questi cinque pericoli e minacce, si è immorali e si rinasce negli inferi.
Quando si abbandonano questi cinque pericoli e minacce, si è morali e si rinasce nei mondi celesti. Quali cinque? Uccidere creature viventi, rubare, avere una cattiva condotta sessuale, mentire e far uso di bevande alcoliche che causano negligenza. Una volta che si rinuncia a questi cinque pericoli e minacce, si dice che si è morali e si rinasce nei mondi celesti.
Chi uccide creature viventi crea pericoli e minacce sia nella vita presente che nelle vite a venire, e sperimenta dolore e sofferenza mentale. Chi si astiene dall’uccidere creature viventi non crea pericoli e minacce né nella vita presente né in quelle future, e non sperimenta dolore e sofferenza mentale. Quindi il pericolo e la minaccia si placano per chi si astiene dall’uccidere gli esseri viventi.
Chi ruba …
Chi ha una cattiva condotta sessuale …
Chi mente …
Chi fa uso di bevande alcoliche che causano negligenza crea pericoli e minacce sia nella vita presente che in quella futura, e prova dolore e sofferenza mentale. Chi si astiene dall’uso di bevande alcoliche che causano negligenza non crea pericoli e minacce né nella vita presente né in quelle future, e non prova dolore e sofferenza mentale. Quindi, quel pericolo e quella minaccia si placano per chi si astiene dall’uso di bevande alcoliche che causano negligenza.
Chi in questo mondo
uccide creature viventi,
mente, ruba,
commette adulterio,
e indulge nel bere
alcol e liquori.
Se non abbandona queste cinque minacce,
è senza moralità.
Alla dissoluzione del corpo, quella stolta persona
rinascerà negli inferi.
Chi in questo mondo non uccide gli esseri viventi,
non mente,
non ruba,
non commette adulterio,
e non indulge nel bere
alcol e liquori.
Abbandonando queste cinque minacce,
è pieno di moralità.
Alla dissoluzione del corpo, quella persona saggia
rinascerà nei mondi celesti.”