“Monaci, ci sono questi quattro tipi di laghi. Quali quattro?
Quello poco profondo ma appare profondo,
quello profondo ma appare poco profondo,
quello poco profondo e appare poco profondo, e
quello profondo e appare profondo.
Questi sono i quattro tipi di laghi. Allo stesso modo, queste quattro persone simili a laghi si trovano nel mondo. Quali quattro?
Quella poco profonda ma appare profonda,
quella profonda ma appare poco profonda,
quella poco profonda e appare poco profonda, e
quella profonda e appare profonda.
E in che modo una persona è poco profonda ma appare profonda? È quando una persona è solenne quando esce e rientra, quando guarda avanti e di lato, quando piega ed estende le membra, e quando indossa il mantello, la ciotola e le vesti. Ma non comprende veramente: ‘Questa è la sofferenza’ … ‘Questa è l’origine della sofferenza’ … ‘Questa è la cessazione della sofferenza’ … ‘Questa è la pratica che conduce alla cessazione della sofferenza’. Così è una persona poco profonda ma appare profonda. Quella persona è come un lago che è poco profondo ma appare profondo, io dico.
E in che modo una persona è profonda ma appare poco profonda? È quando una persona non è solenne … ma comprende veramente: ‘Questa è la sofferenza’ …
E in che modo una persona è poco profonda e appare poco profonda? E’ quando una persona non è solenne … né comprende veramente: ‘Questa è la sofferenza’ …
E in che modo una persona è profonda e appare profonda? È quando una persona è solenne … E comprende veramente: ‘Questa è la sofferenza’ …
Queste quattro persone simili a laghi si trovano nel mondo.”
Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Bhikkhu Sujato, 2018. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.
Testo: Anguttara Nikaya