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AN 3.48: Pabbata Sutta – Una montagna

“Monaci, i grandi alberi che vivono e dipendono dallo Himalaia, il re delle montagne, prosperano su tre piani [di prosperità]. Quali sono? Prosperano sul piano dei rami, delle foglie e del fogliame. Prosperano sul piano della corteccia e dei germogli. Prosperano sul piano del bosco resinoso e del bosco di fronzuto. I grandi alberi che crescono e dipendono dallo Himalaia, il re delle montagne, prosperano su questi tre piani [di prosperità].

Allo stesso modo, i discendenti che vivono e dipendono da un uomo (del clan), di convinzione prosperano su tre piani [di prosperità]. Quali sono? Prosperano sul piano della fede. Prosperano sul piano della virtù. Prosperano sul piano della chiarezza di mente. I discendenti che vivono e dipendono da un uomo di fede prosperano su questi tre piani [di prosperità].”

Come una montagna di pietra
nella natura, in un vasto boschetto,
dalla quale dipendono [e] prosperano
i signori della foresta, alberi maestosi–
parimenti,
quelli che vivono qui e dipendono
da un uomo di fede,
–virtuoso–
prosperano:
donne e bambini,
amici, persone a carico, e genitori.

Vedendo la virtù di questo virtuoso,
la sua generosità e la sua buona condotta,
colui che è perspicace
[egli] incastra il passo.

Avendo, qui stesso in questo mondo,
seguito il Dhamma,
la via [che conduce] ad una buona destinazione,
si dilettano del mondo dei deva,
assaggiando i piaceri che desiderano.

Traduzione in Inglese dalla versione Pali di Thanissaro Bhikkhu. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoAnguttara Nikaya