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AN 11.15: Mettā Sutta – Buona volontà

“Monaci, per colui che sviluppa la consapevolezza della liberazione attraverso la buona volontà, la coltiva, la persegue, la prende come base, le rafforza, la stabilizza, la consolida e la sostiene, ci sono undici benefici. Quali undici?
Dorme bene, si sveglia bene, non fa sogni brutti. È amato dagli esseri umani e dagli esseri non umani. I deva lo proteggono. Né il fuoco, né il veleno, né le armi possono colpirlo. La sua mente si concentra facilmente. La sua carnagione è luminosa. Muore sereno e, minimo, rinasce nei mondi di Brahma. Questi sono gli undici benefici che può ottenere colui che sviluppa la consapevolezza della liberazione attraverso la buona volontà, la coltiva, la persegue, la rafforza, le dà una base, la stabilizza, la consolida e la sostiene.”

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Ṭhānissaro Bhikkhu, Handful of leaves, © 2014-2017. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoAnguttara Nikaya