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AN 10.15: Appamada Sutta – La presenza mentale

“Fra tutti gli animali – striscianti, bipedi, quadrupedi, con molti piedi; con forma o amorfi; percepenti, non-percepenti, o né percepenti né non-percepenti – il Tathagata, degno e risvegliato, è considerato il primo fra loro. Allo stesso modo, tutte le qualità salutari radicate nella presenza mentale, convergenti nella presenza mentale, la presenza mentale è considerata la prima fra loro.

Come le impronte di tutti gli animali sono incluse nell’impronta dell’elefante, l’impronta dell’elefante è considerata la primo fra loro in termini di taglia; allo stesso modo, tutte le qualità salutari radicate nella presenza mentale, ……….

Come i grandi fiumi – come il Gange, lo Yamuna, l’Aciravati, il Sarabhu ed il Mahi – vanno all’oceano, arrivano all’oceano, attirati dall’oceano, così l’oceano è considerato il primo fra loro; allo stesso modo, tutte le qualità salutari radicate nella presenza mentale, convergono nella presenza mentale, la presenza mentale è considerata la prima fra loro.”

Traduzione in Inglese dalla versione Pali di Thanissaro Bhikkhu. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoAnguttara Nikaya