AN 10.56: Paṭhamasaññā Sutta – Percezioni (1)

“Monaci, queste dieci percezioni, se sviluppate e coltivate, sono di grande frutto e beneficio, e culminano nell’immortale, avendo l’immortale come loro compimento. Quali dieci? (1) La percezione della mancanza di attrattiva, (2) la percezione della morte, (3) la percezione della ripugnanza del cibo, (4) la percezione della mancanza di gioia nel mondo intero, (5) la percezione dell’impermanenza, (6) la percezione della sofferenza nell’impermanente, (7) la percezione del non Sé in ciò che è sofferenza, (8) la percezione dell’abbandono, (9) la percezione del distacco e (10) la percezione della cessazione. Queste dieci percezioni, se sviluppate e coltivate, sono di grande frutto e beneficio e culminano nell’immortale, avendo l’immortale come loro compimento.”

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di © Bhikkhu Bodhi, The Numerical Discourses of the Buddha (Wisdom Publications, 2012). Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoAnguttara Nikaya