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Vv 1.9: Dīpavimānavatthu – La dimora luminosa

Moggallana Bhante:
Devata, la tua bellezza splende in tutte le direzioni come la stella luminosa di nome Osadhi.
Quali sono le azioni meritorie che hai compiuto per ottenere questa felicità?
Devata, la chiara luminosità del tuo corpo e delle tue membra è immacolata e splende in tutte le direzioni.
Quali azioni meritorie hai compiuto come essere umano per ottenere questa bellezza che splende in tutte le direzioni e per aver guadagnato tutte queste cose meravigliose?

Narratore:
Quel devata, felice di essere interrogato dall’Arahant Moggallana, spiegò volentieri ciò che aveva compiuto per ottenere una così grande felicità.

Devata:
Nella mia vita precedente, ero una donna nel mondo umano. Una notte vi era una zona molto buia. La gente aveva un disperato bisogno di luce, così ho illuminato quell’area con una luce.
Ora so per certo che, se qualcuno illumina una zona buia, quella persona rinasce nella dimora celeste chiamata Jatirasa. Ci sono bellissimi fiori come i fiori di loto bianchi.
Grazie a questa azione meritoria, sono nato come un bellissimo deva e mi godo tutte le cose meravigliose che deliziano il mio cuore.
Ecco perché la chiara luminosità del mio corpo e delle mie membra è immacolata e splende in tutte le direzioni.
Sommo Bhante, questa è l’azione meritoria che ho compiuto per avere un corpo così bello che splende in tutte le direzioni.

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Ven. Kiribathgoda Gnanananda Thera. Stories of Heavenly Mansions from the Vimanatthu © 2018 Mahamegha Publications. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoVimanavatthu