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Vv 1.1: Pathamapithavimanavatthu – Il trono dorato

Moggallana Bhante:

Caro Deva, sei seduto su un trono d’oro. Puoi volare dove vuoi e con la velocità che desideri. Sei vestito magnificamente, indossi ghirlande di fiori e sei radioso, come un fulmine che splende tra le nuvole. Che azione meritoria hai compiuto quando eri nel mondo umano per ottenere questa bellezza che splende in tutte le direzioni ed aver guadagnato tutte queste cose meravigliose?

Narratore:

Quel  deva, deliziato dalle domande  dell’ Arahant Moggallana spiegò volentieri ciò che aveva fatto e come aveva ottenuto una felicità così grande.

Deva:

Bhante, quando ero nel mondo umano, un monaco visitò la nostra casa e io gli preparai una sedia per sedersi. Dopo averlo salutato con grande rispetto gli ho offerto del cibo. Grazie a queste azioni meritorie, sono nato come un bellissimo deva e mi godo tutte le cose meravigliose che deliziano il mio cuore.
Venerabile Bhante, queste sono le azioni meritorie che ho fatto per avere un corpo così bello che splende in tutte le direzioni.

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Ven. Kiribathgoda Gnanananda Thera.
Stories of Heavenly Mansions from the Vimanatthu © 2018 Mahamegha Publications. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

Testo: Vimanavatthu