Nissaggiya Pācittiya – Rinuncia con confessione
Le regole di questa sezione sono conosciute in Pali come nissaggiya pācittiya, “che comportano la rinuncia e la confessione”. Ci sono trenta regole di questo tipo per le monache, lo stesso numero dei monaci, anche se solo diciotto sono tenute in comune. Queste regole, insieme alle restanti regole del Codice Monastico, sono classificate come offese leggere, lahukāpatti. Per le offese leggere di solito non c’è nessuna pena a parte la confessione. Per i nissaggiya pācittiya, tuttavia, qualsiasi oggetto coinvolto nel commettere un’offesa deve essere abbandonato. Una volta che il reato è stato confessato, l’oggetto viene, con poche eccezioni, restituito al colpevole.
- Np 1: Kathina - Il periodo di preparazione della veste — Il monaco che conserva una veste in più per più di dieci giorni deve rinunciare alla veste e confessare la colpa.
- Np 2: Udosita - Senza qualche veste — Un monaco che resta senza una delle tre vesti per più di un giorno deve rinunciare alla veste e confessare la colpa.
- Np 3: Akālacīvara - Tessuto per la veste fuori periodo — Un monaco può conservare per un mese un tessuto della veste in più, se ne aspetta un altro. Il monaco che lo conserva oltre questo periodo deve cedere la veste e confessare la colpa.
- Np 4: Purāṇacīvara - Veste usata — Il monaco che fa lavare o tingere una veste usata a una monaca deve cedere la veste e confessare la colpa.
- Np 5: Cīvarapaṭiggahana - Ricevere la veste — Il monaco che accetta la veste da una monaca deve rinunciare alla veste e confessare la colpa.
- Np 6: Aññātakaviññatti - Chiedere la veste a una persona estranea — Il monaco che chiede la veste a un laico, tranne nel caso in cui la sua veste sia stata persa o distrutta, deve rinunciare alla veste e confessare la colpa.
- Np 7: Tatuttari - Accettare troppe vesti — Quando la veste di un monaco viene persa o distrutta, egli deve mostrare moderazione nel chiedere la veste. Se non lo fa, deve rinunciare alla veste e confessare la colpa.
- Np 8: Upakkhata - Richiesta di una veste raffinata — Se un laico vuole comprare una veste per un monaco, e il monaco gli chiede una veste raffinata, deve rinunciare alla veste e confessare la colpa.
- Np 9: Dutiyaupakkhata - Richiesta di vesti raffinate da un fondo per le vesti combinate — Se due laici distinti vogliono comprare una veste per un monaco, e il monaco chiede loro di mettere insieme i loro soldi per comprargli una veste raffinata, deve rinunciare alla veste e confessare la colpa.
- Np 10: Rāja - Richieste eccessive di denaro per la veste — Quando il denaro da utilizzare per la veste di un monaco è stato depositato presso un addetto nel modo corretto, il monaco può accennare all’addetto che ha bisogno di una veste. Se non ottiene la veste in questo modo, ma la ottiene agendo in modo inappropriato, deve rinunciare alla veste e confessare la colpa.
- Np 11: Kosiya - Coltre di seta — Un monaco che realizza una coltre contenente seta deve rinunciarvi e confessare la colpa.
- Np 12: Suddhakāla - Coltre nera — Un monaco che realizza una coltre interamente di lana nera deve rinunciarvi e confessare la colpa.
- Np 13: Dvebhāga - Una nuova coltre deve avere colori misti — Un monaco che realizza una coltre che contiene più del cinquanta per cento di lana nera deve cederla e confessare la colpa.
- Np 14: Chabbassa - Una coltre nuova deve essere tenuta per sei anni — Un monaco che realizza una coltre deve aspettare sei anni prima di realizzarne un'altra. Se non lo fa, deve rinunciare alla coltre e confessare la colpa.
- Np 15: Nisīdanasanthata - Una stuoia per sedersi — Un monaco che realizza una stuoia per sedersi senza aggiungere un pezzo di una vecchia stuoia deve rinunciarvi e confessare la colpa. Questa regola inizia con una narrazione che include alcuni importanti principi della legge monastica.
- Np 16: Eḷakaloma – Trasportare la lana — Un monaco che trasporta della lana durante un lungo viaggio deve rinunciarvi e confessare la colpa.
- Np 17: Eḷakalomadhovāpana – Far lavare la lana a una monaca — Il monaco che costringe una monaca a lavare, tingere o pettinare la lana non filata deve cederla e confessare la colpa.
- Np 18: Rūpiya – Denaro — Un monaco che riceve denaro deve rinunciarvi e confessare la colpa.
- Np 19: Rūpiyasaṁvohāra – Commerciare con il denaro — Un monaco che riceve denaro attraverso il commercio deve rinunciarvi e confessare la colpa.
- Np 20: Kayavikkaya – Baratto — Un monaco che baratta, tranne che con i suoi compagni, deve rinunciare all’oggetto ricevuto e confessare la colpa.
- Np 21: Patta – Una ciotola in più per l’elemosina — Un monaco che conserva una ciotola in più per più di dieci giorni deve cederla e confessare la colpa.
- Np 22: Ūnapañcabandhana – Una ciotola per l’elemosina con meno di cinque riparazioni — Un monaco che chiede una nuova ciotola quando la sua ciotola esistente è ancora utilizzabile deve cederla e confessare la colpa.
- Np 23: Bhesajja – Cinque alimenti — Un monaco che conserva gli alimenti per più di sette giorni deve rinunciarvi e confessare la colpa.
- Np 24: Vassikasāṭika – Veste per la stagione delle piogge — Un monaco che cerca o usa impropriamente una veste per la stagione delle piogge deve rinunciarvi e confessare la colpa.
- Np 25: Cīvaraacchindana – Restituzione della veste — Un monaco che dà la veste ad un altro monaco, ma poi la riprende con rabbia, deve rinunciarvi e confessare la colpa.
- Np 26: Suttaviññatti - Chiedere del filo — Un monaco che chiede del filo e poi si fa tessere la veste con esso deve rinunciare alla veste e confessare la colpa.
- Np 27: Mahāpesakāra - Corruzione dei tessitori — Se un laico sta facendo tessere una veste per un monaco e quest'ultimo avanza richieste ai tessitori, deve cedere la veste e confessare la colpa.
- Np 28: Accekacīvara - Veste provvisoria — Un monaco che conserva "una veste provvisoria" oltre il limite di tempo accettabile deve rinunciarvi e confessare la colpa.
- Np 29: Sāsaṅka - Conservare la veste durante la permanenza in regioni a rischio — Un monaco che conserva una delle sue tre vesti in una zona abitata per più di sei giorni deve rinunciare alla veste e confessare la colpa.
- Np 30: Pariṇata - Offerte destinate al Sangha —Il monaco che prende per sé un'offerta destinata al Sangha deve rinunciare all'oggetto e confessare la colpa.