Skip to content

Vibhanga 7: Satipatthānavibhanga – Analisi sui Fondamenti della Presenza Mentale

7.1. La Sezione derivata dai Discorsi  


7.1.1. Sunto

I Quattro Fondamenti della Presenza Mentale:

In questo caso un monaco rimane concentrato sulla natura del corpo sul corpo riguardo a se stesso, egli rimane concentrato sulla natura del corpo sul corpo riguardo agli altri, egli rimane concentrato sulla natura del corpo sul corpo riguardo a se stesso e agli altri – ardente, attento e consapevole – avendo rimosso la cupidigia e l’angoscia nei riguardi del mondo.

Egli rimane concentrato sulla natura delle sensazioni sulle sensazioni riguardo a se stesso, egli rimane concentrato sulla natura delle sensazioni sulle sensazioni riguardo agli altri, egli rimane concentrato sulla natura delle sensazioni sulle sensazioni riguardo a se stesso e agli altri – ardente, attento e consapevole – avendo rimosso la cupidigia e l’angoscia nei riguardi del mondo.

Egli rimane concentrato sulla natura della mente sulla mente riguardo a se stesso, egli rimane concentrato sulla natura della mente sulla mente riguardo agli altri, egli rimane concentrato sulla natura della mente sulla mente riguardo a se stesso e agli altri – ardente, attento e consapevole – avendo rimosso la cupidigia e l’angoscia nei riguardi del mondo.

Egli rimane concentrato sulla natura degli oggetti mentali sugli oggetti mentali riguardo a se stesso, egli rimane concentrato sulla natura degli oggetti mentali sugli oggetti mentali riguardo agli altri, egli rimane concentrato sulla natura degli oggetti mentali sugli oggetti mentali riguardo a se stesso e agli altri – ardente, attento e consapevole – avendo rimosso la cupidigia e l’angoscia nei riguardi del mondo.

7.1.2. Spiegazione della Contemplazione del Corpo  

E in che modo un monaco rimane concentrato sulla natura del corpo sul corpo riguardo a se stesso?
In questo caso un monaco riguardo a se stesso – dalla pianta dei piedi fino alle punte dei capelli, coperto dalla pelle e colmo di molteplici impurità – così riflette:
In questo corpo ci sono:
capelli, peli, unghie, denti, pelle, carne, tendini, ossa, midollo osseo, reni, cuore, fegato, pleura, milza, polmoni, intestino, mesentere, cibo non digerito, escrementi, bile, catarro, pus, sangue, sudore, grasso, lacrime, grasso, saliva, muco, liquido sinoviale, urina.

Egli pratica, sviluppa, contempla e riflette, e dopo aver praticato, sviluppato, contemplato e riflettuto, egli concentra la sua mente sul corpo di un altro.

E in che modo un monaco rimane concentrato sulla natura del corpo sul corpo riguardo ad un altro?
In questo caso un monaco riguardo al corpo di un altro – dalla pianta dei piedi fino alle punte dei capelli, coperto dalla pelle e colmo di molteplici impurità – così riflette:
Nel suo corpo ci sono:
capelli, peli, unghie, denti, pelle, carne, tendini, ossa, midollo osseo, reni, cuore, fegato, pleura, milza, polmoni, intestino, mesentere, cibo non digerito, escrementi, bile, catarro, pus, sangue, sudore, grasso, lacrime, grasso, saliva, muco, liquido sinoviale, urina.

E in che modo un monaco rimane concentrato sulla natura del corpo sul corpo riguardo a se stesso e al corpo ad un altro?

In questo caso un monaco riguardo al proprio corpo  e al corpo di un altro – dalla pianta dei piedi fino alle punte dei capelli, coperto dalla pelle e colmo di molteplici impurità – così riflette:
Nel corpo ci sono:
capelli, peli, unghie, denti, pelle, carne, tendini, ossa, midollo osseo, reni, cuore, fegato, pleura, milza, polmoni, intestino, mesentere, cibo non digerito, escrementi, bile, catarro, pus, sangue, sudore, grasso, lacrime, grasso, saliva, muco, liquido sinoviale, urina.
Così un monaco rimane concentrato sulla natura del corpo sul corpo riguardo al proprio corpo e riguardo al corpo di un altro – ardente, attento e consapevole – avendo rimosso la cupidigia e l’angoscia nei riguardi del mondo.

(Analisi dei termini)
 
“Concentrato”
Cos’è la concentrazione? Tutto ciò che è saggezza, conoscenza, investigazione, analisi profonda, analisi della natura dei fenomeni, discernimento, discriminazione, differenza, erudizione, acume, riflessione, considerazione, ampiezza, intelligenza, visione profonda, piena attenzione, esame, saggezza, la Facoltà della Saggezza, la Forza della Saggezza, la spada della saggezza, l’apice della saggezza, la luce della saggezza, il faro della saggezza, il tesoro della saggezza, la non-ignoranza, l’analisi delle realtà, la Retta Visione: ciò si chiama “concentrazione”.
Dotato di tale concentrazione egli è realmente dotato, avendo raggiunto e ottenuto la perfezione. Perciò si dice “concentrato”.

“Rimane”. Persiste, vive, dimora. Perciò si dice “rimane”.

“Ardente”. In questo caso, cos’è l’ardore?
In questo caso, cos’è l’ardore? Qualunque esercizio mentale di sforzo, ciò è chiamato “ardore”.
Dotato di tale ardore egli è veramente dotato, avendo raggiunto e ottenuto la perfezione. Per questo si dice “ardente”.

‘Attento.’ In questo caso cos’è la piena attenzione? Tutto ciò che è saggezza, conoscenza, investigazione, analisi profonda, analisi della natura dei fenomeni, discernimento, discriminazione, differenza, erudizione, acume, riflessione, considerazione, ampiezza, intelligenza, visione profonda, piena attenzione, esame, saggezza, la Facoltà della Saggezza, la Forza della Saggezza, la spada della saggezza, l’apice della saggezza, la luce della saggezza, il faro della saggezza, il tesoro della saggezza, la non-ignoranza, l’analisi delle realtà, la Retta Visione: ciò si chiama “piena attenzione”. Dotato di tale piena attenzione egli è veramente dotato, avendo raggiunto e ottenuto la perfezione. Perciò si dice “attento”. 

‘Consapevole.’ Cos’è la consapevolezza? Tutto ciò che è presenza mentale, ricordo, memoria, conoscenza, tenere a mente, non perdere, non essere confusi, la Facoltà della Presenza Mentale, la Forza della Presenza Mentale, la Retta Presenza Mentale: ciò si chiama “consapevolezza”. Dotato di tale consapevolezza egli è veramente dotato, avendo raggiunto e ottenuto la perfezione. Perciò si dice “consapevole”.

‘Avendo rimosso la cupidigia e l’angoscia nei riguardi del mondo.’  In questo caso, cos’è il mondo? Di sicuro è il mondo del proprio corpo, il mondo dei cinque costituenti della mente e del corpo che alimentano l’attaccamento: cinsi chiama “mondo”.
Cos’è la cupidigia? Tutto ciò che è desiderio, passione, soddisfazione, rispetto, divertimento, divertimento passionale, una mente bramosa: ciò si chiama “cupidigia”.
Cos’è l’angoscia? Tutto ciò che è disagio mentale, dolore mentale, sofferenza nata dal contatto con la mente, esperienza dolorosa: ciò si chiama “angoscia”.
Quindi questa cupidigia e angoscia vengono rimossi dal mondo, espulsi, calmati, quietati, dissipati, dissolti, distrutti, completamente distrutti, estinti, totalmente estinti, condotti alla cessazione. Perciò si dice “Avendo rimosso la cupidigia e l’angoscia nei riguardi del mondo.”

7.1.3. Spiegazione della Contemplazione delle Sensazioni  

E in che modo un monaco rimane concentrato sulla natura delle sensazioni sulle sensazioni riguardo a se stesso?
In questo caso un monaco quando sperimenta una sensazione piacevole egli sa: “Io provo una sensazione piacevole.”; quando sperimenta una sensazione dolorosa egli sa: “Io provo una sensazione dolorosa.”; quando sperimenta una sensazione neutra egli sa: “Io provo una sensazione neutra.”
Oppure, quando sperimenta una sensazione sensoriale piacevole egli sa: “Io provo una sensazione sensoriale piacevole.”; o, quando sperimenta una sensazione spirituale piacevole egli sa: “Io provo una sensazione spirituale piacevole; o, quando sperimenta una sensazione sensoriale dolorosa egli sa: “Io provo una sensazione sensoriale dolorosa.”; o, quando sperimenta una sensazione spirituale dolorosa egli sa: “Io provo una sensazione spirituale dolorosa.”; o, quando sperimenta una sensazione sensoriale neutra egli sa: “Io provo una sensazione sensoriale neutra.”; o, quando sperimenta una sensazione spirituale neutra egli sa: “Io provo una sensazione spirituale neutra.”

Egli pratica, sviluppa, contempla e riflette, e dopo aver praticato, sviluppato, contemplato e riflettuto, egli concentra la sua mente sulle sensazioni di un altro.
E in che modo un monaco rimane concentrato sulla natura delle sensazioni sulle sensazioni riguardo ad un altro?
In questo caso mentre un altro sperimenta una sensazione piacevole egli sa: “Egli prova una sensazione piacevole.”; quando sperimenta una sensazione dolorosa egli sa: “Egli prova una sensazione dolorosa.”; quando sperimenta una sensazione neutra egli sa: “Egli prova una sensazione neutra.”
Oppure, quando sperimenta una sensazione sensoriale piacevole egli sa: “Egli prova una sensazione sensoriale piacevole.”; o, quando sperimenta una sensazione spirituale piacevole egli sa: “Egli prova una sensazione spirituale piacevole; o, quando sperimenta una sensazione sensoriale dolorosa egli sa: “Egli prova una sensazione sensoriale dolorosa.”; o, quando sperimenta una sensazione spirituale dolorosa egli sa: “Egli prova una sensazione spirituale dolorosa.”; o, quando sperimenta una sensazione sensoriale neutra egli sa: “Egli prova una sensazione sensoriale neutra.”; o, quando sperimenta una sensazione spirituale neutra egli sa: “Egli prova una sensazione spirituale neutra.”
Egli pratica, sviluppa, contempla e riflette, e dopo aver praticato, sviluppato, contemplato e riflettuto, egli concentra la sua mente sulle proprie sensazioni e sulle sensazioni di un altro.

E in che modo un monaco rimane concentrato sulla natura delle sensazioni sulle sensazioni riguardo a se stesso e riguardo ad un altro?
In questo caso un monaco quando vi è una sensazione piacevole sa: “Vi è una sensazione piacevole”; quando vi è una sensazione dolorosa sa: “Vi è una sensazione dolorosa”; quando vi è una sensazione neutra sa: “Vi è una sensazione neutra”.
Oppure, quando vi è una sensazione sensoriale piacevole egli sa: “Vi è una sensazione sensoriale piacevole”; o, quando vi è una sensazione sensoriale dolorosa egli sa: “Vi è una sensazione sensoriale dolorosa”; o, quando vi è una sensazione sensoriale neutra egli sa: “Vi è una sensazione sensoriale neutra”;
o, quando vi è una sensazione spirituale piacevole egli sa: “Vi è una sensazione spirituale piacevole”; o, quando vi è una sensazione spirituale dolorosa egli sa: “Vi è una sensazione spirituale dolorosa”; o, quando vi è una sensazione spirituale neutra egli sa: “Vi è una sensazione spirituale neutra”.
In questo modo un monaco rimane concentrato sulla natura delle sensazioni sulle sensazioni riguardo a se stesso e riguardo a un altro – ardente, attento e consapevole – avendo rimosso la cupidigia e l’angoscia nei riguardi del mondo.

(Analisi dei termini)

“Concentrato” … “Rimane” … “Ardente” … “Attento” … “Consapevole” … “Avendo rimosso la cupidigia e l’angoscia nei riguardi del mondo” … (vedi 7.1.2.)

7.1.4. Spiegazione della Contemplazione della Mente  

E in che modo rimane concentrato sulla natura della mente sulla mente riguardo a se stesso?
In questo caso un monaco quando la mente prova un desiderio sa: “la mia mente prova un desiderio”, o, quando la mente è senza desiderio egli sa: “la mia mente è priva di desiderio; o, quando la mente prova odio egli sa: “la mia mente prova odio”; o, quando la mente è priva di odio egli sa: “la mia mente è priva di odio”; o, quando la mente è con ignoranza egli sa: “la mia mente è con ignoranza”; o, quando la mente è priva di ignoranza egli sa: “la mia mente è priva di ignoranza”; o, quando la mente è attenta egli sa:”la mia mente è attenta”; o, quando la mente non è attenta egli sa: “la mia mente non è attenta”; o, quando la mente è diventata eccelsa egli sa: “la mia mente è diventata eccelsa”; o, quando la mente non è diventata eccelsa egli sa: “la mia mente non è diventata eccelsa”; o, quando la mente è superabile egli sa: “la mia mente è superabile”; o, quando la mente è insuperabile egli sa: “la mia mente è insuperabile”; o, quando la mente è concentrata egli sa: “la mia mente è concentrata”; o, quando la mente non è concentrata egli sa: “la mia mente non è concentrata”; o, quando la mente è liberata egli sa: “la mia mente è liberata”; o, quando la mente non è liberata egli sa: “la mia mente non è liberata”; 
Egli pratica, sviluppa, contempla e riflette, e dopo aver praticato, sviluppato, contemplato e riflettuto, egli concentra la sua mente sulla mente di un altro.
E in che modo un monaco rimane concentrato sulla natura della mente sulla mente riguardo ad un altro?
In questo caso un monaco quando la mente di un altro prova un desiderio sa: “la sua mente prova un desiderio”, o, quando la mente è senza desiderio egli sa: “la sua mente è priva di desiderio; o, quando la mente prova odio egli sa: “la sua mente prova odio”; o, quando la mente è priva di odio egli sa: “la sua mente è priva di odio”; o, quando la mente è con ignoranza egli sa: “la sua mente è con ignoranza”; o, quando la mente è priva di ignoranza egli sa: “la sua mente è priva di ignoranza”; o, quando la mente è attenta egli sa:”la sua mente è attenta”; o, quando la mente non è attenta egli sa: “la sua mente non è attenta”; o, quando la mente è diventata eccelsa egli sa: “la sua mente è diventata eccelsa”; o, quando la mente non è diventata eccelsa egli sa: “la sua mente non è diventata eccelsa”; o, quando la mente è superabile egli sa: “la sua mente è superabile”; o, quando la mente è insuperabile egli sa: “la sua mente è insuperabile”; o, quando la mente è concentrata egli sa: “la sua mente è concentrata”; o, quando la mente non è concentrata egli sa: “la sua mente non è concentrata”; o, quando la mente è liberata egli sa: “la sua mente è liberata”; o, quando la mente non è liberata egli sa: “la sua mente non è liberata”; 
Egli pratica, sviluppa, contempla e riflette, e dopo aver praticato, sviluppato, contemplato e riflettuto, egli concentra la sua mente sulla propria mente e sulla mente di un altro.

E in che modo un monaco rimane concentrato sulla natura della mente sulla mente riguardo a se stesso e riguardo ad un altro?
In questo caso un monaco quando una mente prova un desiderio sa: “la mente prova un desiderio”, o, quando una mente è senza desiderio egli sa: “la mente è priva di desiderio; o, quando una mente prova odio egli sa: “la mente prova odio”; o, quando una mente è priva di odio egli sa: “la mente è priva di odio”; o, quando una mente è con ignoranza egli sa: “la mente è con ignoranza”; o, quando una mente è priva di ignoranza egli sa: “la mente è priva di ignoranza”; o, quando una mente è attenta egli sa:”la mente è attenta”; o, quando una mente non è attenta egli sa: “la mente non è attenta”; o, quando una mente è diventata eccelsa egli sa: “la mente è diventata eccelsa”; o, quando una mente non è diventata eccelsa egli sa: “la mente non è diventata eccelsa”; o, quando una mente è superabile egli sa: “la mente è superabile”; o, quando una mente è insuperabile egli sa: “la mente è insuperabile”; o, quando una mente è concentrata egli sa: “la mente è concentrata”; o, quando una mente non è concentrata egli sa: “la mente non è concentrata”; o, quando una mente è liberata egli sa: “la mente è liberata”; o, quando una mente non è liberata egli sa: “la mente non è liberata”; 
In questo modo un monaco rimane concentrato sulla natura della mente sulla mente riguardo a se stesso e riguardo ad un altro.

(Analisi dei termini)

“Concentrato” … “Rimane” … “Ardente” … “Attento” … “Consapevole” … “Avendo rimosso la cupidigia e l’angoscia nei riguardi del mondo” … (vedi 7.1.2.)

7.1.5. Spiegazione sulla Contemplazione degli Oggetti Mentali

E in che modo un monaco rimane concentrato sulla natura degli oggetti mentali sugli oggetti mentali riguardo a se stesso?
In questo caso un monaco avendo un desiderio sensuale sa: “vi è in me un desiderio sensuale”; o, non avendo un desiderio sensuale sa: “non vi è in me un desiderio sensuale”. E come vi è un non-sorgere del desiderio sensuale non ancora sorto, egli lo sa; e come vi è un distacco dal desiderio sensuale appena sorto egli lo sa; e come vi è di nuovo un non-sorgere del distacco del desiderio sensuale in un futuro prossimo, egli sa anche questo.
Avendo cattiva volontà in se stesso egli sa: “vi è in me cattiva volontà”; non avendo cattiva volontà in se stesso egli sa: “non vi è in me cattiva volontà”.

E come vi è un non-sorgere della cattiva volontà non ancora sorta, egli lo sa; e come vi è un distacco dalla cattiva volontà appena sorta egli lo sa; e come vi è di nuovo un non-sorgere del distacco della cattiva volontà in un futuro prossimo, egli sa anche questo.

Avendo pigrizia e torpore in se stesso egli sa: “vi è in me pigrizia e torpore”; o, non avendo pigrizia e torpore in se stesso egli sa: “non ho in me pigrizia e torpore”.
E come vi è un non-sorgere della pigrizia e del torpore non ancora sorti, egli lo sa; e come vi è un distacco dalla pigrizia e dal torpore appena sorti egli lo sa; e come vi è di nuovo un non-sorgere del distacco della pigrizia e del torpore in un futuro prossimo, egli sa anche questo.

Avendo inquietudine e rimorso in se stesso egli sa: “vi è in me inquietudine e rimorso”; o, non avendo inquietudine e rimorso in se stesso egli sa: “non vi è in me inquietudine e rimorso”;
E come vi è un sorgere dell’inquietudine e rimorso non ancora sorti, egli sa; e come vi è un distacco dell’inquietudine e rimorso appena sorti, egli sa; e come vi è di nuovo un non-sorgere del distacco dell’inquietudine e rimorso in un futuro prossimo, egli sa anche questo.
Avendo il dubbio in se stesso egli sa: “vi è in me il dubbio”; non avendo il dubbio in se stesso egli sa: “non vi è in me il dubbio”.
E come vi è un sorgere del dubbio non ancora sorto, egli lo sa; e come vi è un distacco del dubbio appena sorto egli lo sa; e come vi è di nuovo un non-sorgere del distacco del dubbio in un futuro prossimo, egli sa anche questo.

Avendo il fattore della Presenza Mentale del Completo Risveglio in se stesso egli sa: “in me vi è il fattore della Presenza Mentale del Completo Risveglio; non avendo il fattore della Presenza Mentale del Completo Risveglio in se stesso egli sa: “in me non vi è il fattore della Presenza Mentale del Completo Risveglio”. 
E come vi è un sorgere del fattore della Presenza Mentale del Completo Risveglio non ancora sorto, egli lo sa; e come vi è un compimento dello sviluppo del fattore della Presenza Mentale del Completo Risveglio appena sorto, egli sa anche questo.

Avendo il fattore dell’Investigazione delle Realtà del Completo Risveglio in se stesso egli sa: “vi è in me il fattore dell’Investigazione delle Realtà del Completo Risveglio”; o, non avendo il fattore dell’Investigazione delle Realtà del Completo Risveglio in se stesso, egli sa: “in me non vi è il fattore dell’Investigazione delle Realtà del Completo Risveglio”. E come vi è un sorgere del fattore dell’Investigazione delle Realtà del Completo Risveglio non ancora sorto, egli lo sa; e come vi è il compimento dello sviluppo del fattore dell’Investigazione delle Realtà del Completo Risveglio, egli sa anche questo.
 
Avendo il fattore dell’Energia del Completo Risveglio in se stesso egli sa: “vi è in me il fattore dell’Energia del Completo Risveglio; o, non avendo il fattore dell’Energia del Completo Risveglio in se stesso, egli sa: “in me non vi è il fattore dell’Energia del Completo Risveglio”.
E come vi è un sorgere del fattore dell’Energia del Completo Risveglio non ancora sorto, egli lo sa; e come vi è il compimento dello sviluppo del fattore dell’Energia del Completo Risveglio appena sorto, egli sa anche questo.

Avendo il fattore dell’Estasi del Completo Risveglio in se stesso egli sa: “vi è in me il fattore dell’Estasi del Completo Risveglio; o, non avendo il fattore dell’Estasi del Completo Risveglio in se stesso, egli sa: “in me non vi è il fattore dell’Estasi del Completo Risveglio”.
E come vi è un sorgere del fattore dell’Estasi del Completo Risveglio non ancora sorto, egli lo sa; e come vi è il compimento dello sviluppo del fattore dell’Estasi del Completo Risveglio appena sorto, egli sa anche questo.
    
Avendo il fattore della Tranquillità del Completo Risveglio in se stesso egli sa: “vi è in me il fattore della Tranquillità del Completo Risveglio; o, non avendo il fattore della Tranquillità del Completo Risveglio in se stesso, egli sa: “in me non vi è il fattore della Tranquillità del Completo Risveglio”.
E come vi è un sorgere del fattore della Tranquillità del Completo Risveglio non ancora sorto, egli lo sa; e come vi è il compimento dello sviluppo del fattore della Tranquillità del Completo Risveglio appena sorto, egli sa anche questo.

Avendo il fattore della Concentrazione del Completo Risveglio in se stesso egli sa: “vi è in me il fattore della Concentrazione del Completo Risveglio; o, non avendo il fattore della Concentrazione del Completo Risveglio in se stesso, egli sa: “in me non vi è il fattore della Concentrazione del Completo Risveglio”.
E come vi è un sorgere del fattore della Concentrazione del Completo Risveglio non ancora sorto, egli lo sa; e come vi è il compimento dello sviluppo del fattore della Concentrazione del Completo Risveglio appena sorto, egli sa anche questo.

Avendo il fattore dell’Equanimità del Completo Risveglio in se stesso egli sa: “vi è in me il fattore dell’Equanimità del Completo Risveglio; o, non avendo il fattore dell’Equanimità del Completo Risveglio in se stesso, egli sa: “in me non vi è il fattore dell’Equanimità del Completo Risveglio”.
E come vi è un sorgere del fattore dell’Equanimità del Completo Risveglio non ancora sorto, egli lo sa; e come vi è il compimento dello sviluppo del fattore dell’Equanimità del Completo Risveglio appena sorto, egli sa anche questo.
Egli pratica, sviluppa, contempla e riflette, e dopo aver praticato, sviluppato, contemplato e riflettuto, egli concentra la sua mente sulla natura degli oggetti mentali di un altro.

E in che modo un monaco rimane concentrato sulla natura degli oggetti mentali sugli oggetti mentali riguardo ad un altro?
In questo caso un monaco quando un altro ha un desiderio sensuale sa: “ha un desiderio sensuale”; o, quando non ha un desiderio sensuale egli sa: “non ha un desiderio sensuale”. Come vi è un sorgere del desiderio sensuale non ancora sorto, egli lo sa; e come vi è un distacco del desiderio sensuale appena sorto, egli lo sa; e come vi è di nuovo un non-sorgere del distacco del desiderio sensuale in un prossimo futuro, egli sa anche questo.

(continua come prima cambiando il soggetto)

Quando egli ha cattiva volontà, egli sa: “egli ha cattiva volontà”; o, non avendo cattiva volontà, ….
Quando vi è pigrizia e torpore …
Quando vi è inquietudine e rimorso ….
Quando vi è dubbio …
Quando vi è il fattore della Presenza Mentale del Completo Risveglio …
Quando vi è il fattore dell’Investigazione delle Realtà del Completo Risveglio
Quando vi è il fattore dell’Energia del Completo Risveglio …
Quando vi è il fattore dell’Estasi del Completo Risveglio …
Quando vi è il fattore della Tranquillità del Completo Risveglio …
Quando vi è il fattore della Concentrazione del Completo Risveglio …
Quando vi è il fattore dell’Equanimità del Completo Risveglio … egli anche questo lo sa. 
Egli pratica, sviluppa, contempla e riflette, e dopo aver praticato, sviluppato, contemplato e riflettuto, egli concentra la sua mente sulla natura degli oggetti mentali sugli oggetti mentali riguardo a se stesso e riguardo ad un altro. 

E in che modo un monaco rimane concentrato sulla natura degli oggetti mentali sugli oggetti mentali riguardo a se stesso e riguardo ad un altro?
In questo caso, quando vi è un desiderio sensuale sa: “vi è un desiderio sensuale”; o, quando non vi è un desiderio sensuale egli sa: “non vi è un desiderio sensuale”. Come vi è un sorgere del desiderio sensuale non ancora sorto, egli lo sa; e come vi è un distacco del desiderio sensuale non ancora sorto, egli lo sa; e come vi è un distacco del desiderio sensuale appena sorto, egli lo sa; e come vi è di nuovo un non-sorgere del distacco del desiderio sensuale in un prossimo futuro, egli sa anche questo.
Quando vi è cattiva volontà … pigrizia e torpore …inquietudine e rimorso … dubbio … il fattore della Presenza mentale del Completo Risveglio … il fattore dell’Investigazione delle Realtà del Completo Risveglio … il fattore dell’Energia del Completo Risveglio … il fattore dell’Estasi del Completo Risveglio … il fattore della Tranquillità del Completo Risveglio … il fattore della Concentrazione del Completo Risveglio …il fattore dell’Equanimità del Completo Risveglio …
In questo modo un monaco rimane concentrato sulla natura degli oggetti mentali sugli oggetti mentali riguardo a se stesso e riguardo ad un altro, avendo rimosso la cupidigia e l’angoscia nei riguardi del mondo.
 
(Analisi dei termini)

“Concentrato” … “Rimane” … “Ardente” … “Attento” … “Consapevole” … “Avendo rimosso la cupidigia e l’angoscia nei riguardi del mondo” … (vedi 7.1.2.)

7.2. La Sezione derivata dall’Insegnamento Astratto 

7.2.1. Il Primo Metodo

I Quattro Fondamenti della Presenza Mentale:

In questo caso un monaco rimane concentrato sulla natura del corpo sul corpo, egli rimane concentrato sulla natura delle sensazioni sulle sensazioni, egli rimane concentrato sulla natura della mente sulla mente, egli rimane concentrato sulla natura degli oggetti mentali sugli oggetti mentali.

E in che modo un monaco rimane concentrato sulla natura del corpo sul corpo?
In questo caso un monaco, in un qualsiasi momento, sviluppa l’assorbimento ultramondano, che conduce alla diminuzione delle rinascite, all’abbandono delle false visioni, al raggiungimento del primo fondamento, dove, distaccato dai desideri dei sensi, distaccato dalle realtà non salutari, ottenendo la concentrazione, la riflessione, la felicità e l’estasi nate dal distacco, egli dimora, dopo aver raggiunto il primo assorbimento, con difficoltà nella pratica e il lento sviluppo della conoscenza, contempla la natura del corpo sul corpo, e tutto ciò che in quel momento è consapevolezza, concentrazione, Retta Presenza Mentale, il fattore della Presenza Mentale del Completo Risveglio, il fattore del Sentiero, e ciò che appartiene al Sentiero: ciò si chiama “fondamento della presenza mentale”.
Inoltre tutte le realtà associate ai fondamenti della presenza mentale.

E in che modo un monaco rimane concentrato sulla natura delle sensazioni sulle sensazioni?
In questo caso un monaco, in un qualsiasi momento, sviluppa l’assorbimento ultramondano, …. (come prima)

E in che modo un monaco rimane concentrato sulla natura della mente sulla mente?
In questo caso un monaco, in un qualsiasi momento, sviluppa l’assorbimento ultramondano, ecc. ….

E in che modo un monaco rimane concentrato sulla natura degli oggetti mentali sugli oggetti mentali?
In questo caso un monaco, in un qualsiasi momento, sviluppa l’assorbimento ultramondano, ecc ….  

Cosa sono i fondamenti della presenza mentale?
In questo caso un monaco, in un qualsiasi momento, sviluppa l’assorbimento ultramondano, ecc ….
Inoltre tutte le realtà associare ai fondamenti della presenza mentale.
 

7.2.2. Il Secondo Metodo

I Quattro Fondamenti della Presenza Mentale

In questo caso un monaco rimane concentrato sulla natura del corpo sul corpo, egli rimane concentrato sulla natura delle sensazioni sulle sensazioni, egli rimane concentrato sulla natura della mente sulla mente, egli rimane concentrato sulla natura degli oggetti mentali sugli oggetti mentali.

E in che modo un monaco rimane concentrato sulla natura del corpo sul corpo?
In questo caso un monaco, in un qualsiasi momento, sviluppa l’assorbimento ultramondano, che conduce alla diminuzione delle rinascite, all’abbandono delle false visioni, al raggiungimento del primo fondamento, dove, distaccato dai desideri dei sensi, distaccato dalle realtà non salutari, ottenendo la concentrazione, la riflessione, la felicità e l’estasi nate dal distacco, egli dimora, dopo aver raggiunto il primo assorbimento, con difficoltà nella pratica e il lento sviluppo della conoscenza, contempla la natura del corpo sul corpo, e in quell’istante vi è contatto, sensazione, percezione, leggerezza fisica, leggerezza mentale, duttilità fisica, duttilità mentale, efficienza fisica, efficienza mentale, abilità fisica, abilità mentale, rettitudine fisica, rettitudine mentale, presenza mentale, piena presenza mentale, calma, visione profonda, supporto, equilibrio: cioè le realtà salutari.

Per colui che ha prodotto e sviluppato questo assorbimento salutare e ultramondano, distaccato dai desideri dei sensi, distaccato dalle realtà non salutari, ottenendo la concentrazione, la riflessione, la felicità e l’estasi nate dal distacco, egli dimora, dopo aver raggiunto il primo assorbimento, con difficoltà nella pratica e il lento sviluppo della conoscenza –  con risultato la vacuità –  egli contempla la natura del corpo sul corpo che in quel momento è consapevolezza, concentrazione, Retta Presenza Mentale, il fattore della Presenza Mentale del Completo Risveglio, il fattore del Sentiero, e ciò che appartiene al Sentiero: ciò si chiama “fondamento della presenza mentale”.
Inoltre tutte le realtà associate ai fondamenti della presenza mentale.

E in che modo un monaco rimane concentrato sulla natura delle sensazioni sulle sensazioni?
In questo caso un monaco, in un qualsiasi momento, sviluppa l’assorbimento ultramondano, che conduce alla diminuzione delle rinascite, all’abbandono delle false visioni, al raggiungimento del primo fondamento, dove, distaccato dai desideri dei sensi, distaccato dalle realtà non salutari, ottenendo la concentrazione, la riflessione, la felicità e l’estasi nate dal distacco, egli dimora, dopo aver raggiunto il primo assorbimento, con difficoltà nella pratica e il lento sviluppo della conoscenza, contempla la natura del corpo sul corpo, e in quell’istante vi è contatto, sensazione, percezione, intenzione, pensiero, il pensare, riflessione, interesse gioioso, felicità, unicità della mente, la Facoltà della Fede, la Facoltà dell’Energia, la Facoltà della Presenza Mentale, la Facoltà della Concentrazione, la Facoltà della Saggezza, la facoltà mentale, la facoltà della gioia, la facoltà vitale, la facoltà del “conoscerò ciò che è sconosciuto”, la Retta Visione, la Retta Intenzione, la Retta Parola, la Retta Azione, il Retto Sforzo, la Retta Presenza Mentale, la Retta Concentrazione, la Forza della Fede, la Forza dell’Energia, la Forza della Presenza Mentale, la Forza della Concentrazione, la Forza della Saggezza, la forza della coscienza, vergogna, calma fisica, calma mentale, coscienza fisica, leggerezza fisica, leggerezza mentale, duttilità fisica, duttilità mentale, efficienza fisica, efficienza mentale, abilità fisica, abilità mentale, rettitudine fisica, rettitudine mentale, presenza mentale, piena presenza mentale, calma, visione profonda, supporto, equilibrio: cioè le realtà salutari.

Per colui che ha prodotto e sviluppato questo assorbimento salutare e ultramondano, distaccato dai desideri dei sensi, distaccato dalle realtà non salutari, ottenendo la concentrazione, la riflessione, la felicità e l’estasi nate dal distacco, egli dimora, dopo aver raggiunto il primo assorbimento, con difficoltà nella pratica e il lento sviluppo della conoscenza – con risultato la vacuità – egli contempla la natura delle sensazioni sulle sensazioni, che in quel momento è consapevolezza, concentrazione, Retta Presenza Mentale, il fattore della Presenza Mentale del Completo Risveglio, il fattore del Sentiero, e ciò che appartiene al Sentiero: ciò si chiama “fondamento della presenza mentale”.
Inoltre tutte le realtà associate ai fondamenti della presenza mentale.

E in che modo un monaco rimane concentrato sulla natura della mente sulla mente?
In questo caso un monaco, in un qualsiasi momento, sviluppa l’assorbimento ultramondano, che conduce alla diminuzione delle rinascite, all’abbandono delle false visioni, al raggiungimento del primo fondamento, dove, distaccato dai desideri dei sensi, distaccato dalle realtà non salutari, ottenendo la concentrazione, la riflessione, la felicità e l’estasi nate dal distacco, egli dimora, dopo aver raggiunto il primo assorbimento, con difficoltà nella pratica e il lento sviluppo della conoscenza, contempla la natura del corpo sul corpo, e in quell’istante vi è contatto, sensazione, percezione, intenzione, pensiero, il pensare, riflessione, interesse gioioso, felicità, unicità della mente, la Facoltà della Fede, la Facoltà dell’Energia, la Facoltà della Presenza Mentale, la Facoltà della Concentrazione, la Facoltà della Saggezza, la facoltà mentale, la facoltà della gioia, la facoltà vitale, la facoltà del “conoscerò ciò che è sconosciuto”, la Retta Visione, la Retta Intenzione, la Retta Parola, la Retta Azione, il Retto Sforzo, la Retta Presenza Mentale, la Retta Concentrazione, la Forza della Fede, la Forza dell’Energia, la Forza della Presenza Mentale, la Forza della Concentrazione, la Forza della Saggezza, la forza della coscienza, la forza della vergogna, calma fisica, calma mentale, coscienza fisica, leggerezza fisica, leggerezza mentale, duttilità fisica, duttilità mentale, efficienza fisica, efficienza mentale, abilità fisica, abilità mentale, rettitudine fisica, rettitudine mentale, presenza mentale, piena presenza mentale, calma, visione profonda, supporto, equilibrio: cioè le realtà salutari. Inoltre non vi è brama, non vi è odio, non vi è ignoranza, non vi è cupidigia, non vi è cattiva volontà.

Per colui che ha prodotto e sviluppato questo assorbimento salutare e ultramondano, distaccato dai desideri dei sensi, distaccato dalle realtà non salutari, ottenendo la concentrazione, la riflessione, la felicità e l’estasi nate dal distacco, egli dimora, dopo aver raggiunto il primo assorbimento, con difficoltà nella pratica e il lento sviluppo della conoscenza –  con risultato la vacuità – egli contempla la natura della mente sulla mente, che in quel momento è consapevolezza, concentrazione, Retta Presenza Mentale, il fattore della Presenza Mentale del Completo Risveglio, il fattore del Sentiero, e ciò che appartiene al Sentiero: ciò si chiama “fondamento della presenza mentale”.
Inoltre tutte le realtà associate ai fondamenti della presenza mentale.

E in che modo un monaco rimane concentrato sulla natura degli oggetti mentali sugli oggetti mentali?
In questo caso un monaco, in un qualsiasi momento, sviluppa l’assorbimento ultramondano, che conduce alla diminuzione delle rinascite, all’abbandono delle false visioni, al raggiungimento del primo fondamento, dove, … (come prima)

Per colui che ha prodotto e sviluppato questo assorbimento salutare e ultramondano, … tutte le realtà associate ai fondamenti della presenza mentale.

Cosa sono i fondamenti della presenza mentale?
In questo caso un monaco, in un qualsiasi momento, sviluppa l’assorbimento ultramondano, ecc ….:cioè le realtà salutari.

Per colui che ha prodotto e sviluppato questo assorbimento salutare e ultramondano, … tutte le realtà associate ai fondamenti della presenza mentale.

7.3. Quesiti

I Quattro Fondamenti della Presenza Mentale:

In questo caso un monaco rimane concentrato sulla natura del corpo sul corpo – ardente, attento e consapevole – avendo rimosso la cupidigia e l’angoscia nei riguardi del mondo.
Egli rimane concentrato sulla natura delle sensazioni sulle sensazioni – ardente, attento e consapevole – avendo rimosso la cupidigia e l’angoscia nei riguardi del mondo.
Egli rimane concentrato sulla natura della mente sulla mente – ardente, attento e consapevole – avendo rimosso la cupidigia e l’angoscia nei riguardi del mondo.
Egli rimane concentrato sulla natura degli oggetti mentali sugli oggetti mentali – ardente, attento e consapevole – avendo rimosso la cupidigia e l’angoscia nei riguardi del mondo.

7.3.1. Le Triplici

Sui quattro fondamenti (ultramondani) della presenza mentale:

Sono (i quattro fondamenti della presenza mentale) puri?
Possono essere puri e senza residuo.

Sono connessi con la sensazione piacevole? Connessi con la sensazione dolorosa? Connessi con la sensazione neutra?
Possono essere connessi con la sensazione piacevole e con la sensazione neutra.

 Sono effetti? Vi sono delle realtà con una natura effettiva?
Possono essere effetti e vi possono essere delle realtà con una natura effettiva.

Sono vincolati e favorevoli agli attaccamenti? Non sono vincolati, ma sono favorevoli agli attaccamenti? Non sono né vincolati né favorevoli agli attaccamenti. 
Non sono né vincolati né favorevoli agli attaccamenti.

Sono impuri e legati agli influssi impuri? Non sono impuri, ma sono legati agli influssi impuri? Non sono né impuri né legati agli influssi impuri?
Non sono né impuri né legati agli influssi impuri.

Sono pensiero e riflessione? Non sono pensiero e sono soltanto riflessione? Non sono né pensiero né riflessione?
Possono essere pensiero e riflessione, senza pensiero e solo con riflessione, senza pensiero e senza riflessione.

Sono uniti con l’interesse gioioso? Sono uniti con il piacere? Sono uniti all’equanimità?
Possono essere uniti con l’interesse gioioso, con il piacere e con l’equanimità.

Devono essere abbandonati attraverso la visione del Primo Sentiero? Devono essere abbandonati attraverso lo sviluppo dei Successivi Sentieri? Non devono essere abbandonati né attraverso la visione del Primo Sentiero né attraverso lo sviluppo dei Successivi Sentieri?
Non devono essere abbandonati né attraverso la visione del Primo Sentiero né attraverso lo sviluppo dei Successivi Sentieri?

Hanno radici che devono essere abbandonate attraverso la visione del Primo Sentiero? Hanno radici che devono essere abbandonate attraverso lo sviluppo dei Successivi Sentieri? Hanno radici che non devono essere abbandonate né attraverso la visione del Primo Sentiero né attraverso lo sviluppo dei Successivi Sentieri?
Hanno radici che non devono essere abbandonate né attraverso la visione del Primo Sentiero né attraverso lo sviluppo dei Successivi Sentieri.

Possono crescere? Possono decrescere? Non possono né crescere né decrescere?
Possono decrescere, non possono né crescere né decrescere.

Fanno parte della pratica? Non fanno parte della pratica? 
Possono far parte della pratica e possono non far parte della pratica.

Sono limitati? Sono sublimi? Sono incommensurabili?
Sono incommensurabili.

Sono oggetti dei sensi limitati? Sono oggetti dei sensi sublimi? Sono oggetti dei sensi incommensurabili?
Sono oggetti dei sensi incommensurabili.

Sono inferiori? Sono medi? Sono superiori?
Sono superiori.

Sono falsi e hanno un fine saldo? Sono retti e hanno un fine saldo? Non hanno un fine saldo?
Possono essere retti e avere o non avere un fine saldo. 

Hanno il Sentiero come loro oggetto? Hanno il Sentiero come loro radice? Hanno il Sentiero come loro fattore predominante?
Non hanno il Sentiero come loro oggetto, possono avere il Sentiero come loro radice, possono avere il Sentiero come loro fattore predominante, a volte non si può dire che abbiano il Sentiero come loro radice, o come loro fattore predominante.
 
Sono sorti? Non sono sorti? Stanno per sorgere?
Possono essere già sorti, possono essere non ancora sorti, stanno per sorgere.
 
Sono remoti? Sono futuri? Sono presenti?
Possono essere remoti, futuri e presenti.
 
Sono oggetti remoti? Sono oggetti futuri? Sono oggetti presenti?
Non devono essere considerati come oggetti remoti, futuri o presenti.
 
Sono propri? Sono di un altro? Sono propri e di un altro?
Possono essere propri, di un altro e di entrambi.

Sono oggetti interni? Sono oggetti esterni? Sono oggetti interni e esterni?
Sono oggetti esterni.
 
Sono visibili e influenti? Non sono visibili, ma sono influenti? Non sono né visibili né influenti?
Non sono né visibili né influenti.

7.3.2. Le Coppie

La raccolta delle Radici

Sono radici? Non sono radici?
Non sono radici.

Sono legati a radici? Non sono legati a radici?
Sono legati a radici.

Sono associati a radici? Non sono associati a radici?
Sono associati a radici.

Sono radici e legati a radici? Sono legati a radici ma non sono radici? 
Non devono essere considerati come radici e legati a radici o sono legati a radici ma non sono radici.

Sono radici e associati a radici? Sono associati a radici ma non sono radici? 
Non devono essere considerati come radici e associati a radici o sono associati a radici ma non sono radici.

Non sono radici ma sono legati a radici? Non sono legati a radici?
Non sono radici ma sono legati a radici.

Le Coppie Minori

Sono con causa? Sono senza causa?
Sono con causa.

Sono condizionati? Non sono condizionati?
Sono condizionati.

Sono visibili? Non sono visibili’
Non sono visibili.

Sono influenti? Non sono influenti?
Non sono influenti. 

Sono materiali? Sono immateriali?
Sono immateriali.

Sono mondani? Sono ultramondani?
Sono ultramondani.

Sono percepibili in un modo? Non sono percepibili in un altro modo?
Sono percepibili in un modo, alcuni non sono percepibili in un altro modo.

La raccolta degli Inquinanti

Sono inquinanti? Non sono inquinanti?
Non sono inquinanti.

Sono legati agli inquinanti? Non sono legati agli inquinanti?
Non sono legati agli inquinanti.

Sono associati agli inquinanti? Non sono associati agli inquinanti?
Non sono associati agli inquinanti.

Sono inquinanti e sono legati agli inquinanti? Sono legati agli inquinanti ma non sono inquinanti?
Non devono essere considerati come inquinanti e legati agli inquinanti, o legati agli inquinanti ma non sono inquinanti.

Sono inquinanti e sono associati agli inquinanti? Sono associati agli inquinanti ma non sono inquinanti?
Non devono essere considerati come inquinanti e associati agli inquinanti, o associati agli inquinanti ma non sono inquinanti.

Non sono associati agli inquinanti ma sono legati agli inquinanti? Non sono legati agli inquinanti?
Non sono né associati né legati agli inquinanti.

La raccolta delle Catene

Sono catene? Non sono catene?
Non sono catene.

Sono favorevoli alle catene? Non sono favorevoli alle catene?
Non sono favorevoli alle catene.

Sono associati alle catene? Non sono associati alle catene?
Non sono associati alle catene.

Sono catene e favorevoli alle catene? Sono favorevoli alle catene ma non sono catene?
Non devono essere considerati come catene e favorevoli alle catene, o favorevoli alle catene ma non sono catene. 

Sono catene e associati alle catene? Sono associati alle catene ma non sono catene?
Non devono essere considerati come catene e associati alle catene, o associati alle catene ma non sono catene. 

Non sono associati alle catene ma sono favorevoli alle catene? Non sono favorevoli alle catene?
Non sono né associati né favorevoli alle catene.
 
La raccolta dei Vincoli

Sono vincoli? Non sono vincoli?
Non sono vincoli. 

Sono favorevoli ai vincoli? Non sono favorevoli ai vincoli?
Non sono favorevoli ai vincoli. 

Sono associati ai vincoli? Non sono associati ai vincoli?
Non sono associati ai vincoli.

Sono vincoli e favorevoli ai vincoli? Sono favorevoli ai vincoli ma non sono vincoli?
Non devono essere considerati come vincoli e favorevoli ai vincoli, o favorevoli ai vincoli ma non sono vincoli.

Sono vincoli e associati ai vincoli? Sono associati ai vincoli ma non sono vincoli?
Non devono essere considerati come vincoli e associati ai vincoli, o associati ai vincoli ma non sono vincoli.

Non sono legati ai vincoli ma sono favorevoli ai vincoli? Non sono favorevoli ai vincoli?
Non sono legati ai vincoli e non sono favorevoli ai vincoli.

La raccolta dei Nutrimenti 

Sono nutrimenti? Non sono nutrimenti?
Non sono nutrimenti.
Sono favorevoli ai nutrimenti? Non sono favorevoli ai nutrimenti?
Non sono favorevoli ai nutrimenti.

Sono associati ai nutrimenti? Non sono associati ai nutrimenti?
Non sono associati ai nutrimenti.

Sono nutrimenti e favorevoli ai nutrimenti? Sono favorevoli ai nutrimenti ma non sono nutrimenti?
Non devono essere considerati come nutrimenti e favorevoli ai nutrimenti, o favorevoli ai nutrimenti ma non sono nutrimenti.

Sono nutrimenti e associati ai nutrimenti? Sono associati ai nutrimenti ma non sono nutrimenti?
Non devono essere considerati come nutrimenti e associati ai nutrimenti, o associati ai nutrimenti ma non sono nutrimenti.
 
Non sono associati ai nutrimenti ma favorevoli ai nutrimenti? Non sono favorevoli ai nutrimenti?
Non sono associati ai nutrimenti. Non sono favorevoli ai nutrimenti.
 
 La raccolta dei Gioghi
 
Sono gioghi? Non sono gioghi?
Non sono gioghi.

Sono favorevoli ai gioghi? Non sono favorevoli ai gioghi?
Non sono favorevoli ai gioghi.

Sono associati ai gioghi? Non sono associati ai gioghi?
Non sono associati ai gioghi.

Sono gioghi e favorevoli ai gioghi? Sono favorevoli ai gioghi ma non sono gioghi?
Non devono essere considerati come gioghi e favorevoli ai gioghi, o favorevoli ai gioghi ma non sono gioghi.

Sono gioghi e associati ai gioghi? Sono associati ai gioghi ma non sono gioghi?
Non devono essere considerati come gioghi e associati ai gioghi, o associati ai gioghi ma non sono gioghi.
 
Non sono associati ai gioghi ma favorevoli ai gioghi? Non sono favorevoli ai gioghi?
Non sono associati ai gioghi. Non sono favorevoli ai gioghi.
 
La raccolta degli Ostacoli

Sono ostacoli? Non sono ostacoli?
Non sono ostacoli.

Sono favorevoli agli ostacoli? Non sono favorevoli agli ostacoli?
Non sono favorevoli agli ostacoli.

Sono associati agli ostacoli? Non sono associati agli ostacoli?
Non sono associati agli ostacoli.

Sono ostacoli e favorevoli agli ostacoli? Sono favorevoli agli ostacoli ma non sono ostacoli?
Non devono essere considerati come ostacoli e favorevoli agli ostacoli, o favorevoli agli ostacoli ma non sono ostacoli.

Sono ostacoli e associati agli ostacoli? Sono associati agli ostacoli ma non sono ostacoli?
Non devono essere considerati come ostacoli e associati agli ostacoli, o associati agli ostacoli ma non sono ostacoli.
 
Non sono associati agli ostacoli ma favorevoli agli ostacoli? Non sono favorevoli agli ostacoli?
Non sono associati agli ostacoli. Non sono favorevoli agli ostacoli.

Le Coppie Maggiori

Sono con oggetto dei sensi? Sono senza oggetto dei sensi?
Sono con oggetto dei sensi.

Sono coscienza? Non sono coscienza?
Non sono coscienza.

Sono fattori mentali? Non sono fattori mentali?
Sono fattori mentali.

Sono associati alla mente? Non sono associati alla mente’
Sono associati alla mente.

Sono uniti con la mente? Non sono uniti con la mente?
Sono uniti con la mente. 

Sono prodotti dalla mente? Non sono prodotti dalla mente?
Sono prodotti dalla mente.
 
Sono sviluppati dalla mente? Non sono sviluppati dalla mente?
Sono sviluppati dalla mente.

Sono originati dalla mente? Non sono originati dalla mente?
Sono originati dalla mente.

Sono produzioni create dalla mente? Non sono produzioni create dalla mente?
Sono produzioni create dalla mente.

Sono produzioni create e sviluppate dalla mente? Non sono produzioni create e sviluppate dalla mente? 
Sono produzioni create e sviluppate dalla mente.

Sono produzioni create e originate dalla mente? Non sono produzioni create e originate dalla mente? 
Sono produzioni create e originate dalla mente. 
Sono interni? Sono esterni?
Sono esterni.
Sono derivati? Non sono derivati?
Non sono derivati.

Sono con attaccamento? Sono senza attaccamento?
Sono senza attaccamento.

La raccolta dell’Attaccamento
 
Sono attaccamento? Non sono attaccamento?
Non sono attaccamento.

Sono favorevoli all’attaccamento? Non sono favorevoli all’attaccamento?
Non sono favorevoli all’attaccamento.

Sono associati all’attaccamento? Non sono associati all’attaccamento?
Non sono associati all’attaccamento.

Sono attaccamento e favorevoli all’attaccamento? Sono favorevoli all’attaccamento ma non sono attaccamento?
Non devono essere considerati come attaccamento e favorevoli all’attaccamento, o favorevoli all’attaccamento ma non sono attaccamento.

Sono attaccamento e associati all’attaccamento? Sono associati all’attaccamento ma non sono attaccamento?
Non devono essere considerati come attaccamento e associati all’attaccamento, o associati all’attaccamento ma non sono attaccamento.
 
Non sono associati all’attaccamento ma favorevoli all’attaccamento? Non sono favorevoli all’attaccamento?
Non sono associati all’attaccamento. Non sono favorevoli all’attaccamento.

La raccolta degli Influssi Impuri

Sono influssi impuri? Non sono influssi impuri?
Non sono influssi impuri.

Sono legati agli influssi impuri? Non sono legati agli influssi impuri?
Non sono legati agli influssi impuri.

Sono inquinati? Non sono inquinati?
Non sono inquinati. 

Sono influssi impuri e legati agli influssi impuri? Sono legati agli influssi impuri, ma non sono influssi impuri?
Non devono essere considerati come influssi impuri e legati agli influssi impuri, o come legati agli influssi impuri, ma non sono influssi impuri.

Sono influssi impuri e inquinati? Sono inquinati, ma non sono influssi impuri?
Non devono essere considerati come influssi impuri e inquinati, o come inquinati, ma non sono influssi impuri.

Sono influssi impuri e associati agli influssi impuri? Sono associati agli influssi impuri, ma non sono influssi impuri?
Non devono essere considerati come influssi impuri e associati agli influssi impuri, o come associati agli influssi impuri, ma non sono influssi impuri.
 
Non sono associati agli influssi impuri ma sono legati agli influssi impuri? Non sono legati agli influssi impuri?
Non sono associati agli influssi impuri. Non sono legati agli influssi impuri. 
 
Le Coppie Finali

Possono essere abbandonati attraverso la visione del Primo Sentiero? Non possono essere abbandonati attraverso la visione del Primo Sentiero?
Possono essere abbandonati attraverso la visione del Primo Sentiero.

Possono essere abbandonati attraverso lo sviluppo dei successivi Sentieri? Non possono essere abbandonati attraverso lo sviluppo dei successivi Sentieri?
Non possono essere abbandonati attraverso lo sviluppo dei successivi Sentieri.

Sono radici che devono essere abbandonate attraverso la visione del Primo Sentiero? Non sono radici che devono essere abbandonate attraverso la visione del Primo Sentiero?
Non sono radici che devono essere abbandonate attraverso la visione del Primo Sentiero.

Sono radici che devono essere abbandonate attraverso lo sviluppo dei successivi Sentieri? Sono radici che non devono essere abbandonate attraverso lo sviluppo dei successivi Sentieri?
Hanno radici che non devono essere abbandonate attraverso lo sviluppo dei successivi Sentieri?

Sono con pensiero? Sono senza pensiero?
Possono essere sia con pensiero sia senza pensiero.
 
Sono con attenzione? Sono senza attenzione?
Possono essere sia con attenzione sia senza attenzione.

Sono legati all’interesse gioioso? Non sono legati all’interesse gioioso?
Possono essere sia legati con l’interesse gioioso sia non legati.

Sono uniti all’interesse gioioso? Non sono uniti all’interesse gioioso?
Possono essere sia uniti con l’interesse gioioso sia non uniti.

Sono uniti al piacere? Non sono uniti al piacere?
Possono essere uniti al piacere e non uniti al piacere.

Sono uniti all’equanimità? Non sono uniti all’equanimità?
Possono essere uniti all’equanimità e non uniti all’equanimità.
Sono legati al mondo dei sensi? Non sono legati al mondo dei sensi?
Non sono legati al mondo dei sensi.

 Sono legati al mondo materiale? Non sono legati al mondo materiale?
 Non sono legati al mondo materiale.

 Sono legati al mondo immateriale? Non sono legati al mondo immateriale?
 Non sono legati al mondo immateriale.

Sono saíyojaná (legati al ciclo delle rinascite)? Non sono saíyojaná?
Non sono saíyojaná.

Sono stabili? Non sono stabili?
Possono essere stabili e non possono essere stabili.

Sono superabili? Sono insuperabili?
Sono insuperabili.

Sono con colpa? Sono senza colpa?
Sono senza colpa.

L’Analisi dei Fondamenti della Presenza Mentale è terminata.

Traduzione in inglese dalla versione Pali di Bhikkhu Anandajoti. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoVibhanga