Così ho sentito. In una certa occasione il Beato soggiornava presso Savatthi, nel boschetto di Jeta, al monastero di Anathapindika. Ora in quell’occasione il Beato era seduto fuori all’aperto nell’oscurità della notte, mentre alcune lampade ad olio bruciavano. Molti insetti volanti cadevano disgraziatamente in queste lampade ad olio. Il Beato vide questi insetti volanti cadere disgraziatamente in queste lampade ad olio.
Allora il Beato, in quella occasione, declamò questi solenni versi ispirati:
Si precipitano a capofitto, perdono ciò che è essenziale,
producendo un nuovo legame
dopo l’altro,
come gli insetti che cadono nella fiamma,
alcuni sono dediti soltanto a ciò che vedono o sentono.
Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Thanissaro Bhikkhu. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.
Testo: Udana