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Thera Ap 9: Aññāsikoṇḍaññattheraapadāna – Aññākoṇḍañña

Sambuddha Padumuttara
era il migliore del mondo, la Guida.
Lo vidi per primo, quando aveva appena
raggiunto lo stato di Buddhità.

Ai piedi dell’albero della Bodhi
gli spiriti si riunirono
circondando il Sambuddha,
lo venerarono, a mani giunte.

Tutti i deva avevano la mente felice;
mentre volavano in cielo,
“Costui è diventato un Buddha,
dissipando le Tenebre della Notte.”

Un enorme frastuono fu prodotto
da loro, travolti dalle risa,
“Distruggeremo le nostre contaminazioni
nella liberazione di Sambuddha.”

Dopo aver ascoltato le parole dei deva,
quel discorso maestoso che pronunciarono,
gli donai il suo primo cibo,
felice e con il cuore contento.

Discernendo ciò che stavo pensando,
il Maestro, impareggiabile nel mondo,
seduto nella sala delle riunioni dei deva
pronunciò questi versi su di me:

“Ho lasciato il mondo una settimana fa,
oggi ho raggiunto il Risveglio.
Costui mi ha donato un po’ di riso,
il sostentamento di un monaco casto.

Racconterò i dettagli di costui
che, venendo qui da Tusitā
mi ha offerto questo cibo in elemosina;
ascoltate tutti le mie parole:

Per trentamila eoni
egli eserciterà il dominio divino.
Sovrastando tutti i deva
dimorerà in mondi celesti.

Trapassando dal mondo dei deva
rinascerà come essere umano.
Mille volte girerà la ruota
e regnerà per molto tempo.

In centomila eoni,
sorgendo nella stirpe di Okkāka,
colui il cui nome è Gotama
sarà il Maestro del mondo.

Trapassando di nuovo da quei mondi celesti
rinascerà ancora come essere umano.
Intraprendendo l’ascetismo
dimorerà per vent’anni.

Dopo il settimo anno
il Buddha dichiarerà la verità.
Colui il cui nome sarà Koṇḍañña
sarà il primo a coglierla.”

Anch’io ho rinunciato a tutto
e ho fatto un grande sforzo.
Per distruggere gli influssi impuri
ho intrapreso la vita ascetica.

Avvicinandosi, l’Onnisciente,
Buddha nel mondo con i suoi deva,
suonò il tamburo dell’assenza di morte
nella foresta dei cervi chiamata “Isi”.

Ora ho raggiunto l’assenza di morte,
lo stato insuperabile e pacifico.
Conoscendo bene tutti gli influssi impuri,
ora vivo senza contaminazioni.

I miei influssi impuri sono ora eliminati;
ogni nuova esistenza è distrutta.
Come elefanti con catene spezzate,
vivo senza vincoli.

Essere alla presenza del miglior Buddha
è stata una cosa molto buona per me.
Le tre conoscenze sono state raggiunte;
ho fatto ciò che il Buddha ha insegnato!

I quattro modi analitici,
e le otto liberazioni,
le sei conoscenze speciali padroneggiate,
ho fatto ciò che il Buddha ha insegnato!

Così il venerabile Aññākoṇḍañña Thera pronunciò questi versi.

La leggenda di Aññākoṇḍañña Thera è terminata.

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Jonathan S. Walters. Whitman College, 2017, Legends of the Buddhist Saints (Apadāna). 
Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoApadana