“Mentre posava il passo, vidi il piede di
Tissa, il Parente del Sole.
Lieto, e con cuore gioioso,
rallegrai la mia mente contemplando quel piede.
Nei novantadue eoni da quando
ottenni quella percezione,
non ho conosciuto rinascite infelici:
questo è il frutto della percezione del piede.
Nel settimo eone,
il Kṣatriya di nome Sumedha
fu un monarca universale di grande potenza,
possessore dei sette gioielli.
I quattro modi analitici,
e queste otto liberazioni,
i sei poteri soprannaturali padroneggiati,
ho compiuto ciò che il Buddha ha insegnato!”
Così il Venerabile Padasaññaka Thera pronunciò questi versi.
La leggenda di Padasaññaka Thera è terminata.
Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Jonathan S. Walters. Whitman College, 2017, Legends of the Buddhist Saints (Apadāna).
Tradotto in italiano da Enzo Alfano.
Testo: Apadana