Ero un dotto conoscitore dei mantra
che aveva imparato i tre Veda.
Alla guida del mio gruppo di allievi
mi avvicinai a lui, il Migliore degli Uomini.
Padumuttara, Conoscitore del Mondo,
Destinatario del Sacrificio,
il Grande Saggio mi ha proclamato
e spiegato il karma.
Dopo aver ascoltato il Dhamma
e dopo aver venerato il Maestro
e invocato a mani giunte
sono partito verso sud.
Dopo aver ascoltato la spiegazione
ho predicato con maggiore intensità.
Tutti i discepoli erano felici
di aver ascoltato le mie parole.
Abbandonando la mia filosofia
il mio cuore era soddisfatto del Buddha.
Allora predicai con spiegazioni
e con ulteriore intensità.
Un conoscitore dell’Abhidhamma
chiaro sul Kathāvatthu,
fornendo insegnamenti a tutti,
vivo senza influssi impuri.
Cinquecento eoni dopo
ero signore dei quattro continenti,
l’intelligente Suppakāsaka
possessore delle sette gemme.
I quattro modi analitici,
e queste otto liberazioni,
le sei conoscenze speciali padroneggiate,
Ho fatto ciò che il Buddha ha insegnato!
Così il venerabile Puṇṇa Mantāṇiputta Thera pronunciò questi versi.
La leggenda di Puṇṇa Mantāṇiputta Thera è terminata.
Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Jonathan S. Walters. Whitman College, 2017, Legends of the Buddhist Saints (Apadāna).
Tradotto in italiano da Enzo Alfano.
Testo: Apadana