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Thera 6.6: Sappadāsattheragāthā – Sappadāsa

Venticinque anni dopo aver intrapreso l’ascetismo,
nessuna pace di consapevolezza
– né un minimo miglioramento –
ho raggiunto.

Non avendo ottenuto nessuna unicità della mente,
sono stato rovinato dalla lussuria.
Gemendo, con le braccia conserte,
sono corso disperato fuori dalla mia dimora –

“O … o prenderò un coltello?
Che ne farò della mia vita?
Se dovessi rinunciare alla pratica,
quale morte avrei? ”

Quindi, dopo aver preso una lama,
mi sono seduto sul letto.

E questa lama
era pronta a tagliare la mia vena,
quando la retta attenzione è sorta in me,
i pericoli sono apparsi,
il disincanto
ancorato:

Così la mia mente è stata liberata.
Contempla la verità del retto Dhamma!
La triplice conoscenza
è stata raggiunta;
l’insegnamento del Risvegliato,
compiuto. 

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Thanissaro Bhikkhu. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoTheragatha