Per tre volte al giorno –
mattina, mezzogiorno e sera –
mi sono immerso nelle acque di Gayā
per la festa di primavera di Gayā.
“Qualsiasi azione cattiva io abbia compiuto
nelle vite precedenti,
ora le laverò via in questo luogo”.
Questa era l’opinione che avevo.
Dopo aver sentito queste belle parole,
un pensiero importante e di valore,
ho riflettuto seriamente
sul vero, essenziale scopo.
Ho lavato via ogni malignità;
sono puro, pulito, incontaminato;
il puro erede della purezza,
un vero figlio del Buddha.
Quando mi sono immerso nell’ottuplice flusso,
tutte le azioni cattive sono state lavate via.
Ho raggiunto le tre conoscenze
e ho adempiuto agli insegnamenti del Buddha.