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Parole: saggio

AN 3.45: Paṇḍita Sutta – Il saggio

Donare, intraprendere la vita ascetica e prendersi cura dei genitori è degno di lode.

Snp 4.3: Dutthatthaka Sutta – Impuro

Ci sono alcunidall’animo corrotto,e altridall’animo virtuoso,il saggio invecenon rientra fra questi,perché per luinon vi sono ostacoli. Ora, chi è guidatodal desiderio,radicato nei piaceri,legato alle sue ragioni,riesce a superare le proprie vedute?Agiscenel modo che conosce. Chi si vanta davanti agli altri, impropriamente,delle sue pratiche e precetti,è, dicono i saggi,ignobile per natura —perché lodase stesso. Ma un […]

Snp 3.3: Subhasita Sutta – Facondia

Così ho sentito. Un tempo il Beato soggiornava presso Savatthi nel Boschetto di Jeta, al monastero di Anathapindika. Là si rivolse ai monaci dicendo: “Monaci!” “Sì, signore”, risposero i monaci. Il Beato disse: “Monaci, in virtù di quattro caratteristiche un discorso è reso eloquente, e non male enunciato, impeccabile e non disapprovato dal saggio. Quali […]

Snp 1.12: Muni Sutta – Il saggio

Il pericolo nasce con l’avere rapporti confidenziali,la vita sociale produce la nascita delle impurità.Libero da rapporti con altre persone,libero dalla vita sociale:così è la visione del saggio. Chi, distruggendo ciò che nascenon pianta nuovi semio nutre ciò che nascerà:Egli viene chiamato l’errante, il saggio solitario.Egli ha visto lo stato di pace. Dopo aver considerato il […]

Udana 4.7: Sariputta Sutta – Sariputta (1)

Così ho udito. In una certa occasione il Beato soggiornava presso Savatthi, nel boschetto di Jeta, al monastero di Anathapindika.. Ora a quel tempo il Ven. Sariputta era seduto non lontano dal Beato, con le gambe incrociate, il busto eretto — modesto, contento, solitario, senza legami, di grande perseveranza, difensore delle pratiche ascetiche, devoto alla […]

SN 1.44: Ekamula Sutta – La radice

“Il saggio supera l’abisso con una sola radice e due spirali,tre impurità, cinque ostacoli e l’oceano con dodici vortici.” Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Bhikkhuni Uppalavanna. Tradotto in italiano da Enzo Alfano. Testo: Samyutta Nikaya