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Parole: monache

AN 5.116: Vaṇṇanā Sutta – Lode

Cinque qualità buone e cinque cattive che determinano il destino di una monaca dopo la morte.

AN 5.115: Maccharinī Sutta – Avarizia

Cinque qualità buone e cinque cattive che determinano il destino di una monaca dopo la morte.

Therigatha: Capitolo 16 — Il grande gruppo di strofe {Mahānipāta}

Nella città di Mantāvatī, Sumedhā,la figlia della regina e del re Koñca, fu convertita da quelli che praticano l’insegnamento del Buddha.

Therigatha: Capitolo 11 — Canti di dodici strofe {Dvādasakanipāta}

Maledetti quei piaceri sensuali così impuri, sporchi e immondi, dove noi, madre e figlia, dovevano essere mogli insieme.

Therigatha: Capitolo 9 — Canti di nove strofe {Navakanipāta}

Per la felice dimora i saggi, Vaḍḍha, restano isolati, ogni dubbio reciso, estinti e domi, privi di influssi impuri.

Therigatha: Capitolo 8 — Canti di otto strofe {Atthakanipāta}

Una monaca esperta in morale,
le sue facoltà sensoriali ben controllate,
realizza la serena condizione,
così invincibile, deliziosa e piena.