[Upasiva:]
Da solo, Sakya, e senza nessuna guida,
non sarò in grado di attraversare
il grande flusso.
Indicami, Onniveggente,
un sostegno in modo da
poter attraversare questo flusso.
[Il Buddha:]
Concentrato con presenza mentale sulla vacuità, [la dimensione della vacuità, uno dei quattro livelli di assorbimento mentale (jhana), dopo la dimensione dell’infinità della coscienza, concentrandosi sulla percezione del nulla]
confidando sul ‘Nulla’,
dovresti attraversare il flusso.
Dopo aver abbandonato i piaceri dei sensi,
astenendosi dalle chiacchiere,
osserverai la distruzione
della brama, giorno e notte.
[Upasiva:]
Colui che è libero da cupidigia
per tutti i piaceri sensuali
confidando sulla vacuità, abbandonando tutto il resto,
liberato nella suprema liberazione della percezione:
Dimorerà sereno in quella dimensione?
[Il Buddha:]
Colui che è libero da cupidigia
per tutti i piaceri sensuali
confidando sulla vacuità, abbandonando tutto il resto,
liberato nella suprema liberazione della percezione:
Dimorerà sereno in quella dimensione.
[Upasiva:]
Se rimane in quella dimensione, Onniveggente,
sereno per molti anni,
rettamente
sarà sereno e liberato?
Avrà una simile coscienza?
[Il Buddha:]
Come una fiamma spenta dalla forza del vento
si estingue
e non può più essere identificata,
così il saggio libero dal nome
estinguendosi
non può più essere identificato.
[Upasiva:]
Colui che si estingue:
non esiste,
o eternamente
è libero dal dolore?
Ti prego, saggio, spiegami
come questo fenomeno è stato da te ben compreso.
[Il Buddha:]
Colui che si estingue
non ha più forma
ciò che dicono gli altri —
per lui non esiste.
Quando tutti i fenomeni sono fatti distrutti
ogni loro significato
è stato anch’esso distrutto.
Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Thanissaro Bhikkhu. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.
Testo: Suttanipata