[Punnaka:]
A colui privo di desiderio,
che ha compreso l’origine [di ogni realtà],
Sono venuto con una domanda.
Per quale motivo
molti esseri umani, asceti
– nobili guerrieri, bramani –
offrono dei sacrifici ai deva
in questo mondo?
Questo ti chiedo, O Benedetto.
Dimmi, ti prego.
[Il Buddha:]
Questi esseri umani, asceti
– nobili guerrieri, bramani –
offrono dei sacrifici ai deva
in questo mondo, Punnaka,
nella speranza di vivere più a lungo,
offrono i loro sacrifici
perché invecchiano.
[Punnaka:]
Questi esseri umani, asceti
– nobili guerrieri, bramani –
che offrono dei sacrifici ai deva
in questo mondo:
avendo, O Benedetto,
seguito il sentiero del sacrificio,
hanno superato la nascita e la vecchiaia?
Questo ti chiedo, O Benedetto.
Dimmi, ti prego.
[Il Buddha:]
Hanno sperato, venerato,
desiderato,
e dunque sacrificato –
desiderosi dei piaceri dei sensi,
schiavi del guadagno.
ti dico:
coloro che hanno seguito
il giogo del sacrificio,
colmi di brama
per l’esistenza,
non hanno superato la nascita e la vecchiaia.
[Punnaka:]
Se coloro che hanno intrapreso il giogo del sacrificio
non hanno attraversato la corrente, signore,
allora chi in questo mondo
fra gli esseri umani e divini
ha superato la nascita e la vecchiaia?
Questo ti chiedo, O Benedetto.
Dimmi, ti prego.
[Il Buddha:]
Colui che ha penetrato
tutti i fenomeni del mondo,
per cui nulla
lo affascina al mondo –
i suoi vizi andati in fumo,
senza desiderio, calmo,
in pace –
egli, ti dico, ha superato la nascita
e la vecchiaia.
Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Thanissaro Bhikkhu. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.
Testo: Suttanipata