“Sono vecchio, senza forze, con una carnagione pallida,
– disse Piṅgiya –
i miei occhi sono offuscati e l’udito è scadente,
possa io non morire come uno stolto sul sentiero!
Spiegami il Dhamma in modo da conoscere
la totale rinuncia alla nascita e alla vecchiaia in questa esistenza.”
“Vedendo persone coinvolte dalle forme, Piṅgiya,
– disse il Beato –
e persone disattente soffrire tra le forme,
tu, Piṅgiya, devi essere attento,
per abbandonare la forma e non rinascere di nuovo.”
“Le quattro direzioni, le quattro direzioni intermedie,
– disse Piṅgiya –
sopra e sotto: in queste dieci direzioni,
non c’è niente per te invisibile, inascoltato,
insensato o sconosciuto al mondo!
Spiegami il Dhamma in modo da conoscere
la totale rinuncia alla nascita e alla vecchiaia in questa esistenza.”
“Vedendo esseri umani, vittime del desiderio, Piṅgiya,
– disse il Beato –
tormentati e sopraffatti dalla vecchiaia,
tu, Piṅgiya, devi essere attento,
per abbandonare la brama e non rinascere di nuovo.”
Le domande di Piṅgiya sono terminate.
Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Ānandajoti Bhikkhu.Tradotto in italiano da Enzo Alfano.
Testo: Suttanipata